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Cronaca

FABRIANO IMPRESE SUL TERRITORIO, CONFARTGIANATO PREOCCUPATA: “C’È UNA FRENATA”

FABRIANO, 8 febbraio 2017 – «Stanno frenando le nuove aperture, bisogna intervenire con incentivi e misure strutturali». È questo il monito lanciato dal segretario della sezione fabrianese della Confartigianato, Simone Clementi, a seguito dei numeri definitivi del comparto artigiano relativi al 2016. L’anno scorso si è chiuso con meno 89 imprese artigiane, una flessione più contenuta rispetto all’anno precedente quando le cessazioni erano state 108. Il clima di scoraggiamento di fronte al perdurare delle criticità, sta però frenando l’iniziativa imprenditoriale e la nascita di nuove attività.

Quanto ai comparti, le criticità sono trasversali e interessano tutti i settori, colpendo in particolare le attività artigiane delle costruzioni (-9), ma anche i servizi alle persone (-7), il manifatturiero (-3) e i servizi alle imprese (-2). «Le imprese che  comunque e con coraggio aprono, spesso e purtroppo non riescono a resistere, oppresse dai costi, dalle tasse, dalle incertezze dei mercati», rimarca Clementi. «Ribadiamo le misure che riteniamo tra tutte prioritarie: quali la sburocratizzazione, la riduzione della pressione fiscale, il sostegno all’innovazione e all’internazionalizzazione, un accesso al credito adeguato e incentivi alle imprese. Si ritiene inoltre opportuno investire sulla creazione di nuove attività che possano trovare sviluppo e attecchire sul territorio con prospettive di crescita. Al fine di conseguire questi obiettivi si rendono necessarie inoltre sinergia e strategie forti che puntino alla valorizzazione della imprenditorialità locale, a un rafforzamento delle reti di impresa, all’export. Facciamo ripartire l’artigianato, da sempre la forza motrice del nostro territorio».

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