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Cronaca

FABRIANO INCONTRO SULLA SS76, CON POLEMICA

Marche/Umbria: incontro istituzionale sul concordato preventivo della Astaldi

 

FABRIANO, 31 gennaio 2019 – Summit nel pomeriggio di ieri a Fabriano, due regioni attorno ad uno stesso tavolo, con il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e quella della Regione Umbria Catiuscia Maria, Guido Petrosino della società Quadrilatero (anche in rappresentanza di Anas), insieme ai rappresentanti del coordinamento delle imprese creditrici e delle organizzazioni di categoria.

Tutto attorno ad un tavolo per discutere delle difficoltà legate al completamento del progetto Quadrilatero.

Incontro ospitato all’interno della sede della Comunità Montana per cercare di comprendere come uscire dal tunnel della crisi Astaldi, che sta mettendo a dura prova il completamento del progetto quadrilatero, compresi i subappaltatori che vantano crediti milionari nei confronti del contractor ancora in concordato in continuità aziendale.

“Non è possibile che ancora una volta ditta in difficoltà scarichi tutto sulle imprese del territorio” ha tuonato il Presidente.

C’è ancora la difficoltà nel mettere insieme attorno ad un tavolo tutti gli interessati, priorità secondo Ceriscioli. ”Incontro che però sarà utile per aprire il confronto e verso l’impegno con Anas, Ministero delle infrastrutture e MISE per sbloccare la situazione”.

Primo obbiettivo secondo emerso nell’analisi del Presidente, quello di trovare una soluzione e liberare i pagamenti per le imprese marchigiane ed umbre che hanno lavorato nei cantieri Astaldi.

“Non si può ancora scaricare le responsabilità sulle imprese che hanno contribuito con oltre 40 milioni di euro alla realizzazione della strada – ammoniscono Marini e Ceriscioli – Le imprese devono avere indietro i loro soldi”.

Pretende una risposta Ceriscioli, che prosegue: “Prioritario investire sulle imprese del territorio e quindi ripartire subito con i lavori”.  Infrastruttura strategica per tutti e due i Presidenti di regione, che metterebbe una volta completata a sistema una realtà viaria capace di unire servire ed industrie.

Lanciato l’appello anche al Governo nazionale per un incontro finalizzato all’ottenimento di “Risposte chieste per il  territorio”. 

La convocazione e la polemica

Ma dall’incontro di ieri ecco emergere la coda polemica, con la presa di posizione netta del sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, che dichiara di non essere stato ufficialmente invitato all’incontro istituzionale ed arrivato all’interno della sede della comunità montana a pochi minuti dall’inizio del summit. “I sindaci non sono stati convocati. Non solo, la sala dell’Unione Montana è stata prenotata non da una delle regioni ma dall’ASUR”.

E poi attacca con estrema durezza, svelando anche un retroscena: “Nell’incontro si è paventato più volte la possibilità di recidere il contratto con Astaldi, come mezzo di pressione nei confronti del contractor, ma in questa maniera morirebbero tutti, anche Astaldi. Ho fatto notare che il territorio non può permettersi di aspettare ancora, e che in ballo ci sono ditte e tutto il tessuto economico e sociale che rischia di crollare”.

Ultima rasoiata polemica, compresa quella al PD territoriale “Vengano a dire le stesse cose di fronte ai cittadini e alle imprese che soffrono per questa condizione. Il PD invece di rincorrere polemiche strumentali e inutili per il bene della città e invece di convocare farlocchi consigli comunali aperti per parlare della quadrilatero richiami all’ordine il proprio Presidente”.

(s.s.)

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