FABRIANO LA CITTÀ ACCOGLIE IL NUOVO VESCOVO, ECCO IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI

FABRIANO, 18 giugno 2016 – La Diocesi di Fabriano-Matelica è pronta ad accogliere il suo nuovo Vescovo. Questo pomeriggio (18 giugno), solenne ingresso di mons. Stefano Russo. La prima tappa, intorno alle 15, sarà a San Vittore di Genga, alla presenza del sindaco Giuseppe Medardoni. Il presule si fermerà in preghiera all’interno dell’Abazia. Quindi, ci si sposterà in direzione di Fabriano. La prima tappa sarà all’ospedale Engles Profili alle 15:45 con l’apertura della Porta Santa della Misericordia della cappella ed una brevissima sosta per salutare i volontari della Culla della vita. L’arrivo in piazza del Comune è previsto per le 17, sottolineato dalla banda cittadina e dalla consegna, da parte del sindaco Giancarlo Sagramola, delle chiavi della città. È previsto un breve discorso del nuovo Vescovo. Mons. Russo si muoverà, quindi, in direzione della Cattedrale di San Venanzio, dopo aver indossato i paramenti sacri all’interno del monastero di Santa Margherita, muovendosi dunque in processione verso il Duomo cittadino. Sulla porta della Cattedrale, il Priore del Capitolo, don Gianni Chiavellini, presenterà al Vescovo un crocifisso per il bacio. Si entrerà e si raggiungerà il presbiterio. Il Cardinale Edoardo Menichelli e gli altri vescovi presenti si siederanno negli spazi del coro. La poltrona centrale rimarrà vuota. Il Vescovo emerito don Giancarlo rivolgerà al nuovo un saluto. Consegnando poi la Lettera Apostolica al Cardinale metropolita che la farà leggere dal Cancelliere diocesano all’assemblea. Dopo la lettura, don Giancarlo annuncerà all’assemblea l’insediamento del nuovo Vescovo e gli consegnerà la Mitra e il Pastorale. Allora il nuovo Vescovo andrà alla cattedra, al centro del coro, e dopo un’acclamazione dell’assemblea e un canto del coro, inizierà la celebrazione con il segno della Croce. Poi la Messa proseguirà come sempre. Dopo la Messa, il Vescovo uscirà in processione con gli altri vescovi e con i sacerdoti per recarsi al Santuario della Madonna del Buon Gesù. Offrirà l’omaggio di una composizione di fiori e si tratterà in preghiera. Quindi, una volta dismessi i paramenti sacri, mons. Russo assisterà all’omaggio degli sbandieratori.