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FABRIANO La “Musica Nuda” di Magoni e Spinetti oggi al “Gentile”

Sul palco anche il pianista fabrianese Giovanni Ceccarelli, che parteciperà al tributo in musica dedicato al Maestro Morricone

FABRIANO, 26 settembre 2021Una domenica di grande musica per il “Gentile”, che alle 18 di oggi ospiterà Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.  

Il concerto, già sold out , sarà parte integrante di “SIPARIO! Arte a Teatro” festival musicale itinerante alla sua prima edizione, promosso da BPER Banca in collaborazione con AD Eventi e Orchestra Sinfonica “Rossini”.

Un ciclo di eventi dal vivo partito ieri con il concerto di Giovanni Allevi al teatro sperimentale di Pesaro. Domani l’orizzonte del palco del teatro fabrianese accoglierà “Musica Nuda & More Morricone”, per un teatro che tornerà protagonista nel rispetto delle vigenti normative covid.

Musica per unire, per non rimanere soli nei momenti di difficoltà, come nel racconto di medici amici del contrabbassista campano, che trovavano rifugio e conforto nelle note del progetto “Musica Nuda”.

Nel corso degli anni (ormai 18), Spinetti e Magoni hanno portato la loro musica in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi tra cui l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo, sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e, sempre in Germania, hanno aperto i concerti di Al Jarreau.

Ma l’evento del “Gentile” avrà anche una parte dedicata alla musica del Maestro Morricone, con il progetto “More Moricone” già portato su disco da Ferruccio Spinetti e dal pianista fabrianese (da anni però residente a Parigi) Giovanni Ceccarelli.  

«Ho conosciuto Giovanni 31 anni fa, durante dei seminari jazz – ricorda Spinetti – ho partecipato a dei progetti con lui, anche ad InventaRio, band che qualche anno fa è stata nominata ai Latin Grammy Awards dove avevamo sviluppato la musica di Ivan Lins, suonando con lui. Il progetto dedicato a Morricone è nato da una intuizione nel 2019 di Pierre Darmon dell’etichetta francese Bonsai Music di suonare la musica del Maestro solo con pianoforte e contrabbasso».

Pur non partecipando direttamente al progetto “More Morricone”, Petra Magoni ricorda il compositore e premio Oscar «Ho avuto il piacere di incontrarlo quando con l’Orchestra di Piazza Vittorio ho interpretato il Don Giovanni. Ho capito davvero la sua grandezza quando durante le prove con l’orchestra ha reso magico l’inno italiano. Mi colpì tantissimo, e anche questa ispirazione è stata utile per aiutare mia figlia Frida quando è stata invitata a suonare al Quirinale per i 75 anni della Repubblica».

(s.s.)

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