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FABRIANO LA NUOVA STAGIONE DI PROSA CON CRISTICCHI, PANNOFINO E BONI

Presentata la stagione di prosa 2019/2020

 

FABRIANO, 5 giugno 2019 – Lanciata la nuova stagione di prosa 19/20 del “Gentile” di Fabriano: 7 spettacoli in abbonamento e due eventi speciali “extra”.

Ad aprire la stagione la spumeggiante commedia “Bukorosh, mio nipote” con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. La storia di un onorevole e della moglie chef molecolare alle prese con un matrimonio e con dei suoceri decisamente particolari: il sipario si alzerà il prossimo 23 novembre.

Poco meno di due settimane (5 dicembre) ed ecco arrivare in scena l’adattamento di Francesco Niccolini del “Don Chischiotte” di Miguel de Cervantes. Con Alessio Boni e Serra Yilmaz (attrice tra le favorite di Ferzan Ozpetek).

Il 2020 sarà inaugurato dalle acrobazie di “The Black Blues Brother” il prossimo 12 gennaio, cinque scatenati acrobati/ballerini che uniscono la fisicità e la plasticità dei movimenti che richiamano origini africane al sound inimitabile del Rhythm & Blues, dando vita a uno spettacolo acrobatico, dinamico, comico e musicale. Uno straordinario poker di attrici – Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino, Paola Gassman – sono le protagoniste il 26 gennaio di “Otto donne e un mistero”, commedia thriller di Robert Thomas diretta da Guglielmo Ferro.

Arriverà nella città della carta anche Simone Cristicchi, che presenterà il 9 febbraio “Esodo”. Un canto d’amore e disperazione struggente, di una popolazione che abbandona la sua terra d’origine, che finisce nel cuore della terra infoibata. Il racconto per ricordare l’esodo fiumano, istriano, giuliano e dalmata e per ricordare le decine di migliaia infoibati durante e dopo la fine della seconda guerra mondiale. Lo spettacolo la sera prima del giorno del ricordo, previsto ed istituito per ogni 10 febbraio dal 2004.

Il Teatro Gentile conferma la sua vocazione di luogo dedicato alla creazione artistica ospitando la residenza di allestimento di “Souvenir” con Francesca Reggiani e Claudio Bigagli, prima del debutto in prima italiana previsto a Fabriano il 22 febbraio.

A chiudere la stagione lo spettacolo “Night Garden”, danza protagonista in bilico tra illusionismo ed acrobazie.

Due eventi fuori abbonamento: il primo previsto per il 30 novembre la collaborazione con FabriJazz per il live italiano di Steve Gadd, prodigioso batterista americano che ha lavorato con giganti del calibro di Eric Clapton, James Taylor, Chick Corea, Paul McCartney, Pino Daniele e tanti altri ancora. Il secondo invece annunciato per il prossimo 13 dicembre con protagonista il Balletto di San Pietroburgo ed “Il lago dei cigni”.

Abbonamenti 2018 cresciuti rispetto all’anno precedente del 10%. Un segnale positivo dopo il calo dovuto al post terremoto del 2016 e la chiusura del terzo ordine dei palchi.

Ora questa chiusura però verrà parzialmente “sconfitta” con una apertura parziale, con circa il 50% dei posti a disposizione recuperati dopo il post sisma. “Una ferita del teatro che si ricuce”, hanno commentato Gilberto Santini direttore dell’Amat e Ilaria Venanzoni assessore alla cultura del Comune di Fabriano.

Anche quest’anno il prezzo degli abbonamenti rimarrà invariato. Dal 23 ottobre partirà la campagna abbonamenti, con la riconferma dei posti. Dall’8 al 10 novembre i nuovi abbonamenti, con prezzi a partire da 63 euro.

(s.s.)

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