FABRIANO LAVORATORI QUADRILATERO: VENERDÌ MANIFESTAZIONE SOTTO GLI UFFICI DEL SINDACO

Lavoratori in strada

 

FABRIANO, 11 settembre 2018 – Venerdì mobilitazione di tutti i lavoratori fabrianesi del progetto Quadrilatero . Una manifestazione che dovrebbe arrivare fino al piazzale della sede comunale.

Una decisione quella dei lavoratori che arriva dopo la riunione di ieri tra le sigle sindacali ed Astaldi ed a margine dell’assemblea dei lavoratori convocate oggi per fare il punto della situazione in merito al raddoppio della ss76 e dopo  le rassicurazioni del primo cittadino di Fabriano.

Parole che illustravano di circa 10 milioni di euro sbloccati per alcuni SAL – Stato Avanzamento Lavori e di una “questione raddoppio” da inserire nell’ordine del giorno della prima seduta utile del CIPE, seduta al momento  ancora non convocata.

Dichiarazione ed impegno che non hanno mitigato il clima di tensione e disillusione dei lavoratori,  ancora concretamente a rischio esubero. In attesa anche loro del CIPE.

“Incontro complicato”, hanno fatto sapere unitariamente i sindacati di settore, che hanno poi sottolineato: “Venerdì sciopero dei lavoratori della Quadrilatero di Fabriano e manifestazione sotto l’ufficio del Sindaco. Una mobilitazione per chiedere conto di quanto sostenuto dalla politica proprio in merito alla questione di una rapida convocazione del CIPE”.

Convocazione che potrebbe portare all’autorizzazione della variante 6 e i due lotti della Pedemontana delle Marche, per un passaggio che potrebbe portare far tornare sui propri passi (dalla procedura di licenziamento collettivo) il contraente dell’opera. Procedura  ancora attiva e con una data ben definita come termine ultimo per riuscire ad evitare i tanti licenziamenti: 4 ottobre 2019.

Da quella data, altri 120 giorni per Astaldi per eliminare quei 59 lavoratori considerati “esuberi”. Un numero che però potrebbe calare di diverse unità tra trasferimenti verso i lavori per la metropolitana di Genova (8 unità) e scivoli pensionistici per altri lavoratori ancora da individuare.

Resta però la certezza di una data, quella di venerdì 14 che porterà alla mobilitazione dei lavoratori.

(s.s.)

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