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FABRIANO LE SCUOLE VANNO IN SCENA AL “GENTILE”

FABRIANO, 3 maggio 2018 – 5 spettacoli, associazioni teatrali, Amat e scuole: il Teatro Gentile è pronto per accogliere giovani attori che affronteranno le assi dello storico teatro fabrianese. Oltre 100 i ragazzi coinvolti attivamente nei laboratori e nella “costruzione” degli spettacoli.

Una serie di eventi che hanno visto il sostegno del progetto Double Fa.Ce sostenuto dal Mibact per le attività culturali e spettacoli dal vivo nelle zone del cratere sismico 2016. “Fondi che dovrebbero arrivare  anche per l’anno prossimo visto che è già uscito un nuovo decreto ministeriale – ha spiegato l’assessore Venanzoni – e con una somma molta più alta. Alle Marche  2 milioni di euro circa e poi avverrà la ripartizione e la pubblicazione dei vari bandi. Per quanto riguarda il bugdet per l’anno prossimo l’amminsitrazione ha puntato sul teatro investendo il doppio rispetto allo scorso anno”.

“La Scuola in scena”

Rassegna di teatro scolastico che viene portata sulle assi del “Gentile” dall’impegno dei vari soggetti teatrali e dalle scuole. Lezioni intense prima del debutto, che avverrà il prossimo 15 maggio alle ore 21. “Mi sono prefissata l’obbiettivo di lavorare con i ragazzi  – ha proseguito – perché questi momenti hanno un valore sociale molto alto visto che gli spettacoli realizzato dai ragazzi e quindi dal grande valore sociale visto che come amministrazione abbiamo intenzione di puntare sulla cultura”. Impegno dei ragazzi anche nella preparazione materiale dello spettacolo: musiche, scenografie e tutto il necessario per allestire ognuno degli eventi in programma.

Le date degli spettacoli

Martedì 15 maggio – “Senza Campo” – ore 21

Mercoledì 16 maggio – “Qualcuno con cui correre” – ore 21

Giovedì 24 maggio – “Amore vince” – ore 21.15

Giovedì 7 giugno – “Una villeggiatura” – ore 21

Martedì 12 giugno – “Hotel diviso 2” – ore 21

Gli Spettacoli

“Senza campo” con i ragazzi del Morea e curato dall’Associazione Papaveri e Papere. Uno spettacolo creato dai ragazzi, “Dove tutti si metteranno in gioco” ha osservato la regista Catia Stazio, che ha parlato dell’impegno dei ragazzi nonostante gli impegni scolastici, previsti anche nel pomeriggio.

“Qualcuno con cui correre” è invece una storia che parte dal laboratorio teatrale svolto dal Bagatto Percorsi Creativi in collaborazione con Circoplà Scuola di Circo per la regia di Laura Trappetti. Uno spettacolo che ha coinvolto i ragazzi dell’Itas Vivarelli e quelli del convitto annesso che non necessariamente frequentano l’Itas. Uno strumento di aggregazione quindi i laboratori teatrali, arrivati poi alla redazione di uno spettacolo vero e proprio che unirà recitazione e giocoleria circense. Al centro di tutto l’amicizia nei momenti di crisi della vita di un adolescente.

“Amore vince” spettacolo curato dall’Associazione Talia  e dal Liceo Scientifico Volterra, per la regia di Mauro Allegrini. Teatro e laboratorio per insegnare a pensare, come ha spiegato il regista, per un viaggio tra lettere e filosofia propedeutico per il teatro. “Mai imparare a memoria, prima capire tutto il testo ed il suo sottotesto”, ha spiegato. Uno spettacolo per raccontare l’amore a livello universale, per dipingerlo come un percorso per curare ogni male. Una storia che parte dai personaggi del teatro greco, per un momento di crescita prima che dell’alunno dell’uomo che sarà dopo qualche anno.

“Una villeggiatura”, curato dall’Associazione Ruvido Teatro e dal liceo classico Stelluti. Una collaborazione che prosegue da più di 12 anni, per un laboratorio di teatro come “luogo”, dove si possa trovare spazio e confronto personali. Investire sui ragazzi, lavorare attraverso il teatro. Il regista Francesco Mentonelli ha scelto un testo di questo tipo (“La villeggiatura”, testo d’ispirazione, è infatti un classico del teatro di Goldoni ), attualizzando nei confronti delle esigenze e bisogni dei millennials.

“Hotel Diviso 2”, curato anche questo da Papaveri e Papere ed in collaborazione con il Liceo Artistico Mannucci. Un progetto che segue quello dello scorso anno (“Blackout Hotel”, vincitore anche di premi per il teatro scuola),  e che vuole cercare di mettere in scena la “bellezza” dell’impegno messo in campo dai ragazzi che hanno costruito mattone su mattone uno spettacolo fatto di idee poi amalgamate all’interno di uno spettacolo definito dal regista Andrea Fiorani come “Godibile e capace di interpretare la realtà scenica”.

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