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Cronaca

FABRIANO L’emergenza coronavirus fa slittare cena benefica per ricordare Gabriele Battistoni

Rinviata a data da destinarsi la cena e raccolta fondi per ricordare Gabriele

 

FABRIANO, 26 febbraio 2020Rinviata a data da destinarsi la cena e raccolta fondi per ricordare Gabriele Battistoni, giovanissimo fabrianese morto a soli 32 anni a fine dicembre dello scorso anno a causa di un male incurabile (leggi l’articolo).

L’ordinanza regionale legata all’emergenza coronavirus ha inceppato gli ingranaggi di solidarietà, con la cena inizialmente prevista per venerdì 28 febbraio all’interno dei locali della Rosa Nera.

«Grazie per le adesioni, significative e affettive – spiega la famiglia di Gabriele – ed è proprio a nome della famiglia Battistoni che abbiamo dovuto chiedere a Ristorart il rinvio della cena a data da destinarsi. Purtroppo questo corona virus ha creato allarmismo , scompiglio e situazioni spiacevoli per molti di noi ; a tal proposito abbiamo pensato anche insieme al reparto di oncologia di non poter procedere con la cena prevista per venerdì . Confido in voi e conserverò personalmente tutte le prenotazioni confermate , in modo da poter ripetere questa bellissima iniziativa non appena avremo un cenno positivo di ripresa. Per maggiori chiarimenti vi invito a contattarmi e a contattare Simone Chiodi come rappresentante Ristorart».

Obbiettivo dichiarato della raccolta fondi e della cena comprare e successivamente donare per dotare il reparto di oncologia del “Profili” di Fabriano di un ecografo portatile, dotato di sonda vascolare e sonda addominale per consentire l’impianto PICC  (ovvero un catetere centrale ad inserimento periferico Ecoguidato) ed una sonda addominale per la paracentesi addominale in ambiente intraospedaliero e domiciliare. Solo in un secondo momento verrà allestito un ambulatorio, dove verrà posizionato lo strumento in maniera tale da evitare trasferte lunghe e faticose per i malati.

Sarà l’Associazione Oncologica Fabrianese , una volta acquistato il macchinario, a farsi carico dell’utilizzo dell’ecografo dei malati a domicilio.

Il percorso di solidarietà, che si concretizzerà con la nuova data della cena, è partito per volere della famiglia e della moglie di Gabriele, con i fondi raccolti durante il rito funebre e poi diventato concreto con la testimonianza ed il sostegno di tanti fabrianesi che hanno voluto portare il proprio “mattone di solidarietà”.

(s.s.)

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