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Fabriano

FABRIANO L’ISOLA ECOLOGICA DELLA DISCORDIA

Il PD all’attacco dei Pentastellati

FABRIANO, 20 marzo 2018 – Si incendia la politica fabrianese dopo il posizionamento di una delle nuove isole ecologiche a peso in piazza Fabi-Altini, a pochi passi dall’oratorio del Gonfalone e dal complesso monumentale del San Benedetto.

Parte all’attacco il Partito Democratico, che punta il dito contro l’Amministrazione pentastellata

“Un insulto alla cultura ed alla storia di Fabriano perché nella piazza dove ora si sta completando il posizionamento della struttura per la raccolta differenziata a peso – prosegue nell’attacco il Segretario Ducoli – ci troviamo di fronte ad un esempio di ricchezza architettonica, culturale ed artistica dove sono ubicate testimonianze culturali quali l’Oratorio del Gonfalone, il complesso monumentale di San Benedetto e la Chiesa di San Benedetto. Il posizionamento di quell’isola è contro ogni logica ed ogni buon gusto, l’amministrazione ha deciso di procedere con un intervento invasivo e del tutto inopportuno”.

Ecco quindi l’annuncio di una interpellanza

Firmata da Giovanni Balducci, è stata presentata per chiedere chi ha deciso e perché il posizionamento dell’isola ecologica in piazza Fabi-Altini e con l’obbiettivo di arrivare alla sua rimozione conoscendo anche l’ubicazione di altre  per “Evitare in sede preventiva ulteriori vilipendi alla nostro patrimonio storico/culturale”.

Risposta del primo cittadino arrivata tramite social network

“Sono soddisfatto del posizionamento? No. È stata ipotizzata e studiata una alternativa? Sì. Esisteva alternativa che potesse far rispettare le norme rispetto alla distanza dalle finestre delle abitazioni ? No. Quella posizione consentirà in futuro di essere rivista in base a come vorremo rimodulare la piazza? Sì”.

Ecco ritornare in ballo la possibile demolizione dell’ex sede della croce rossa (ipotizzata da un utente Facebook) e la possibile ricollocazione dell’isola così commentata da Santarelli “E’ una cosa sulla quale stiamo lavorando, non mi scoprire tutte le carte”.

Resta in ogni caso aperta la discussione politica, con probabile sviluppo durante il prossimo consiglio comunale.

(s.s.)
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