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Cronaca

FABRIANO L’OSPEDALE SI DIFENDE ANCHE COSÌ, CITTÀ INFIOCCHETTATA DI AZZURRO E ROSA

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

Nuova iniziativa del comitato cittadino per difendere Nosocomio e Punto Nascita

 

Il presidio dello scorso sabato organizzato dal Comitato all’ingresso dell’Ospedale “Profili”

FABRIANO, 27 marzo 2019 – Nuova iniziativa da parte del Comitato Cittadino per la difesa del punto nascita e dell’ospedale Profili, “Fiocchi rosa e celesti alle finestre degli uffici, delle case e delle attività commerciali”.

Mobilitazione che si lega ad una iniziativa del comune di Fabriano “Facciamo Fiorire Fabriano”, un progetto per “colorare” vicoli e balconi della città (progetto proposta da “La collina della vita” a cura del Maestro Morelli unito ad un concorso proposto dalla stessa amministrazione) non  solo di piante, ma anche dei simboli che si legano alla nascita di un neonato.

“Che cosa può, oltre ad un buon decoro, far fiorire la nostra Città? Naturalmente i bambini – prosegue il Comitato – e da qui la nostra proposta, visto che il ministro Giulia Grillo ha promesso che a far data dal 31 prossimo, avrebbe messo in atto la revisione dei parametri che fissano il mantenimento dei punti nascita degli Ospedali”.

E poi l’invito, a tutti i cittadini fabrianesi di accogliere questa richiesta, per ribadire il sostegno della cittadinanza nei confronti del nosocomio cittadino.

“Rendiamola viva questa Città che qualcuno vorrebbe far morire, appendiamo ovunque sia possibile questi due colori come simbolo di una città che continua a sperare che i nostri figli possano continuare a nascere nella nostra Città”.

Ospedale sempre al centro del dibattito cittadino, con la chiusura del punto nascita (nessuna sospensiva concessa dal tar, e prossima udienza fissata per il prossimo 22 maggio) e la “trasformazione” del reparto di pediatria in servizio ambulatoriale di 6 ore senza possibilità di ricovero se non in altra struttura.

Un passo reversibile? Tutto è legato ad un prossimo concorso bandito dalla Regione per pediatri a tempo indeterminato compreso di medici in formazione per 10 professionisti. Il 19 aprile è previsto lo svolgimento del colloquio per pediatri già specializzati da poter inserire.

(s.s.)

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