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FABRIANO LUOGHI DELLA CREATIVITÀ, ECCO I PADIGLIONI UNESCO

FABRIANO, 23 febbraio 2019 – Non si arresta la corsa verso l’Annual Conference Unesco, che dal 10 al 15 giugno trasformerà la città della carta nella capitale mondiale della creatività. Capire, custodire e proteggere: queste tre delle linee guida per “Cambiare la città e le città” .

Il viaggio tra i padiglioni

Palazzo del podestà e 5 luoghi della città al centro di tutto per un totale di 7 padiglioni che andranno ad impreziosiore da qui a qualche mese la città e gli eventi della Conference.

CRAFTS & FOLK ART – Museo della Carta e della Filigrana. Progettisti Milk Train, Roma

Idea progettuale

Il progetto ha l’intento di racchiudere in un unico sito, suddiviso in aree tematiche, il processo artigianale attraverso gli elementi naturali dell’acqua e delle essenze arboree.

Il primo spazio che si incontra è il chiostro maggiore, un luogo trasformato nel giardino UNESCO, dove ogni delegazione contribuisce piantando una piccola essenza nel giardino. La sottile vasca, costruita appositamente per l’evento, ha la funzione di raccogliere l’acqua piovana così da amplificare il paesaggio all’interno del chiostro. Attorno ad esso, nella parte coperta del portico, avviene il racconto degli artigiani e produttori locali: i pannelli light-box retroilluminati permettono di avere un racconto fotografico dei volti, delle tradizioni e degli strumenti di lavoro. Il Chiostro minore con la sua luce naturale e gli arredi flessibili, progettati con materiali riciclati e riciclabili, ospita la mostra degli oggetti di artigianato provenienti dalle Città Creative.

DESIGN – Le Conce,  Progettisti Paolo Schicchi, Fabriano

Idea progettuale

Lo spazio del Complesso Le Conce, mediante l’articolazione delle pannellature sospese, avvolge il visitatore permettendo un tour unico e dinamico nella produzione industriale. Le 31 città creative facenti parte del cluster Design vengono illustrate come se fossero un nastro continuo, un unicum, che senza le altre perderebbero il senso di comporre lo spazio. I pannelli espositivi comunicano interattivamente con il pubblico valorizzando l’allestimento e i contributi delle città.

FILM – Cinema Montini, Progettisti C28, Fabriano

Idea progettuale

La prima delle nuove ondate cinematografiche che ha caratterizzato l’Italia del dopoguerra è conosciuta con il nome Neorealismo, la dinamica culturale basata sulla rinascita politica e sociale. L’industria cinematografica di quel periodo era stata duramente messa in ginocchio e proprio dalla volontà di ricominciare, di ricostruire, l’Italia diviene un prezioso documento storico.

Il gruppo di Fabriano trasforma il Cinema Montini attraverso elementi ordinatamente disposti e collegati gli uni agli altri determinando una vera e propria costruzione architettonica. La struttura provvisoria ha la funzione di mostrare il movimento che ha caratterizzato il cinema italiano mediante video proiezioni ed anche quella di rappresentare il processo creativo. 

GASTRONOMIA– Mercato coperto. Progettisti Lascia la scia snc, Milano

Idea progettuale

L’atto di sedersi a tavola fa sì che si realizzi un clima di convivialità tra le persone poiché la relazione diviene condivisione. Le persone attorno alla tavola non condividono solo cibo, ma anche esperienze, storie e saperi. Da questo semplice atto quotidiano le ragazze milanesi esprimono la cultura della gastronomia con un allestimento costituito da un unico oggetto che si sviluppa fuori e dentro il mercato coperto di Fabriano. Il tavolo si muove, si alza e si abbassa a seconda delle esigenze e districandosi tra gli elementi esistenti compone lo spazio e ospita moduli per le attività, pannelli espositivi, conferenze e show cooking.

Unesco, Fabriano: Padiglione Arte ed Artigianato Unesco, Fabriano: Padiglione 1(6) Unesco, Fabriano: Padiglione della gastronomia 1(7) Media Art-Fabriano Unesco, Fabriano: padiglione della musica
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Unesco, Fabriano: Padiglione Arte ed Artigianato

LETTERATURA – Biblioteca multimediale Romualdo Sassi. Progettisti Emanuele Marcotullio, Jesi

Idea progettuale

Fin dall’antichità gli uomini per esplorare il mondo seguivano, e addirittura elaboravano, la rappresentazione grafica della zona interessata. La mappa però non va intesa come rivelatore geografico poiché si rivela una finestra sulla cultura e la storia della civiltà. Il Tour Letterario all’interno della Biblioteca prende vita dalla riproduzione concettuale del planisfero Dymaxion di Buckminster Fuller, definita la migliore rappresentazione bidimensionale della Terra. Percorrendo un paesaggio di “fogli” sospesi, elementi che valorizzano la carta, e seguendo un tracciante si arriva alla meta, evidenziata da parti cilindriche che indicano la crescita del network UNESCO e accolgono i contributi delle città creative.

MUSICA – Le Conce. Progettisti Diverserighe Studio srl, Bologna

Idea progettuale

Spazio-Tempo, Materia e Armonia. Sono questi i tre capisaldi del padiglione della Musica. L’interno spazio de Le Conce viene scomposto in ambienti collegati tra loro proprio come fosse uno spartito musicale. L’area principale, avvolta dal sottofondo appositamente scelto per i giorni della Conference UNESCO, ospita tre stanze denominate Stanza dello Spazio-Tempo, Stanza della Materia e Stanza dell’Armonia. I tre ambienti sono costituiti da materiali differenti poiché hanno il compito, attraversandole, di creare un percorso esperienziale. La musica e l’architettura vengono enfatizzate e trasportate anche all’esterno così da trasportare l’intera città di Fabriano all’interno del landmark urbano.

RINASCO – Palazzo del Podestà, Progettisti Studio Archisal Ancona con Rossella Vasta

Lo spazio di Palazzo del Podestà ospiterà il Progetto Rinasco, fortemente voluto da Francesca Merloni e dalla Fondazione Aristide Merloni, uno spazio dedicato alla narrazione dei luoghi che cercano di reagire in seguito ad eventi catastrofici. Le stanze sono trasformate in ambienti neoplastici proiettando il visitatore in una dimensione tridimensionale, incerta e causale, così da immergersi nelle realtà che ha di fronte e assimilando il concetto della rinascita e dell’antifragilità.

Particolare attenzione sarà riservata al cuore ferito della Terra: le comunità terremotate, le città di guerra, le città colpite da disastri naturali o dalla mano dell’uomo.

Il focus sarà sulle Terre d’Appennino (terremoto 2016), sulla città dell’Aquila (terremoto 2009), su Mosul (città simbolo dell’Unesco per la ricostruzione), su Palmira, su Aleppo, in una stretta collaborazione con gli Atenei italiani che stanno sviluppando progetti di cooperazio­ne internazionale (IUAV, l’Aquila, Venezia, le Università delle Marche, la Triennale di Milano) e con le aziende internazionali che stanno operando nei luoghi (Google, Ericsson, Vodafone, ecc.)

Il cammino di un’etica della quale abbiamo particolarmente bisogno sarà illustrato, all’interno del padiglione Rinasco, dalla presenza e dalla testimonianza dei Monaci Camaldolesi di Fonte Avellana e rap­presentato in un concept visuale artistico che fonde i testi dell’anno Mille con le tecnologie digitali più avanzate.

 

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