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FABRIANO “MAGIC ALPS” CONQUISTA IL FABRIANO FILM FEST

FABRIANO, 6 giugno 2018 – Titoli di coda. Domenica pomeriggio la chiusura del Fabriano Film Fest. La sesta edizione del festival dedicato al cinema “Corto” saluta i suoi appassionati a lancia l’appuntamento al 2019, kermesse con “vista” Annual Meeting Unesco 2019 che la città della carta ospiterà il prossimo anno.

Tanta Italia, tanta Europa e temi forti a legare i 24 corti che hanno combattuto fino all’ultima scena nel festival organizzato da Opificio delle Arti

Da applausi anche la presenza del premio Oscar, ospite d’onore e filigrana d’oro Vittorio Storaro. L’artista della fotografia ha regalato (nel pomeriggio di sabato) ai presenti una lectio magistralis in perfetto equilibrio tra passione, impegno ed amore per il proprio mestiere. Un Maestro nel vero senso della parola, che ha voluto anche ricordare l’importanza dello studio e della preparazione perché “Niente arriva per caso e bisogna sempre essere pronti”.

Così come prontissima è stata la giuria presieduta dal regista e sceneggiatore Luca Miniero ha scelto di premiare come miglior film l’opera “Magic Alps” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi. I due, supportati dal produttore Andrea Italia, sono stati premiati per un corto ispirato da una storia vera, quelle di un pastore afghano arrivato in italia nel 2011 per cercare asilo politico insieme alla sua capra. Protagonisti Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ) ed Hassan El Aouni, per un racconto dove le storie dei due diventano una e si compenetrano seguendo un destino comune ma diversissimo. Il corto è stato anche recentemente acquistato da Rai Cinema ed ha partecipato festival di Clermont-Ferrand. Il secondo festival per importanza di Francia dopo Cannes ed il festival di “corti” più importante al mondo. Il corto è anche finito nella shortlist 2017 dei cinque finalisti dei Nastri d’Argento.

Premio per la migliore attrice a Linda Mresy del corto “Bismillah” diretto da Alessandro Grande. Una pellicola che ha vinto il Premio David di Donatello 2018 nella sua categoria e che ha saputo toccare con delicatezza il tema dell’immigrazione. La pellicola di Grande, selezionata tra 265 titoli partecipanti, rappresenterà l’Italia nella corsa come miglior cortometraggio agli Oscar del prossimo anno. Miglior regia a James Bort per il francese “Rise Of Star”, che narra con durezza il percorso che porterà alla nascita di una stella del mondo della danza. Protagonista del corto Catherine Deneuve.

Ultimi momenti della kermesse dedicati alla musica, con il duo composto dal flauto di Marco Agostinelli e dal pianoforte di Emilio Procaccini. Un saluto in musica per dare l’appuntamento al prossimo anno, con l’obbiettivo di crescere ancora e di continuare a legare la città della carta al festival del cinema di “grandi emozioni in piccole dosi”.

  

Questo l’elenco completo dei premiati di ieri durante la serata finale del Fabriano Film Fest

Premio del pubblico a al corto “Peggie” di Rosario Capozzolo

Premio “Giuria Giovani” al corto “Peggie” di Rosario Capozzolo

Premio miglior fotografia al corto “Falling Stars”

Premio per la miglior sceneggiatura al corto “Mazeppa”

Premio per la migliore attrice a Linda Mresy protagonista di “Bismillah”

Premio per il migliore attore a attore Kubilay  Sengul  per “Nightshade”

Premio per la migliore regia a James Bort per “Rise Of Star”

Premio per il miglior film a “Magic Alps”

Premio speciale “Casadio-Tarabusi” al corto “Falling Stars”

Premio Under 25 al corto “The Last embrace” di  Saman Hosseinpour

Menzioni speciali della giuria a “Abraham” dell’iraniano Alì Kareem Obaid, e “L’appello” di Valerio Cicco.

Menzione speciale della direzione artistica a “What God Wants” di Michele Innocente

 

(s.s.)

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