FABRIANO “MEETING DEL DIALOGO” E QUESTIONE LAVORO: DUELLO TERZONI – LEGA

FABRIANO, 17 gennaio 2018 – “E’ pagliaccesca e in pieno stile Lega la mistificazione che noti portacolori del Carroccio stanno mettendo in atto a mezzo stampa nei confronti del convegno ‘Il dialogo e la conoscenza tra le civiltà’ nella mia città. Evidentemente i leghisti hanno del tempo da perdere, tra una sparata irrealizzabile sulla Fornero e un bisticcio col loro alleato ottuagenario Berlusconi”.

Attacca a testa bassa la Terzoni, ed entra con decisione nella polemica cittadina collegata al convegno “Il dialogo e la conoscenza tra le civiltà” con esponenti del mondo islamico. Ma non finisce certo qua, perché la pentastellata rincara la dose nei confronti del Senatore Arrigoni autore della prima stoccata in merito al meeting. “ Possiamo comunque tranquillizzare l’indispettito senatore Arrigoni: invitare due ambasciatori di paesi arabi e il direttore della Lega Musulmana, insieme peraltro ai noti “facinorosi” esponenti della curia fabrianese e della Caritas diocesana, non significa che verrà aperta alcuna moschea. Quindi Arrigoni può ritornare a sonnecchiare tranquillo e a occuparsi dell’esilarante programma di governo del centrodestra italiano”. E poi le ultime stoccate, legate al mondo del lavoro replicando al “lassismo pentastellato” sostenuto dal Carroccio, la richiesta di revisione dell’inserimento del distretto fabrianese tra le aree industriali di crisi complessa già nel 2013. “Non ho visto mai il buon Arrigoni tenere alto il vessillo delle aziende fabrianesi – chiude attaccando la Terzoni – Gli alleati con cui la Lega litiga un giorno sì e l’altro pure dov’erano? Suvvia: va bene la comicità elettorale, ma diamoci una regolata”.

Altrettanto decisa la risposta della Lega che attacca l’Onerevole Terzoni: “Dal nervosismo che si percepisce dalle parole dell’On. Terzoni, accorsa in difesa del suo ex assistente Santarelli e del convegno filo islamico organizzato dal M5S a Fabriano, dobbiamo prendere atto che la Lega ha colpito un nervo evidentemente scoperto. Si rassegni, perché quando si tratta di rimettere al centro del dibattito politico il tema della difesa dei posti di lavoro ci saremo sempre, così come non mancheremo di denunciare le discutibili priorità dell’Amministrazione comunale”.

In merito alla “questione lavoro”, il Carroccio punzecchia la Terzoni osservando che fino ad ora “l’Amministrazione si è occupata di altro e che le uniche proposte concrete sono state fatte a livello regionale con la nostra firma. Abbiamo chiesto in Regione di iniziare il percorso per la Zona Franca. Come vede, Onorevole, le cose si fanno quando si è presenti”.

Ultima stoccata legata al Villaggio di Babbo Natale (di cui il Carroccio sta aspettando il rendiconto), collegata ad una domanda: “Nel Consiglio Comunale del 19 novembre 2015 il M5S riuscì ad approvare il Micro-Credito Comunale per aiutare cittadini, imprese e ditte individuali in difficoltà, senza dimenticare il Baratto Amministrativo quasi un anno dopo. Che fine hanno fatto queste proposte e perché una parte dei fondi impegnati nel ‘Villaggio’ non sono stati utilizzati per queste iniziative? Non abbiamo mai criticato a priori e non ci siamo mai permessi di etichettare ed offendere nessuno, ma di chi sarebbero le ‘pagliacciate’? Benedetta coerenza”.

(s.s.)

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