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Cronaca

FABRIANO IL MESSAGGIO DI NATALE DEL VESCOVO STEFANO RUSSO

FABRIANO, 23 dicembre 2017 – “L’evoluzione tecnologica che attraversa la nostra epoca sta portando fattori di cambiamento della società che fino a pochi anni fa non erano neanche lontanamente immaginabili”. Inizia così il messaggio natalizio del Vescovo della diocesi di Fabriano – Matelica Monsignor Stefano Russo, che poi osserva più nel dettaglio che il “cambiamento offerto da nuove opportunità di comunicare e di creare, nuove e stimolanti scoperte e acquisizioni”.

Fa riferimento all’industria 4.0 il Vescovo, ed osserva i grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi 25 anni: “Prendendo in considerazione i duemila anni che ci separano dalla nascita di Gesù, si potrebbe dire
che gli ultimi 25 hanno preso a correre in modo incredibile. Oltre al fascino e tutta la sorpresa continua – osserva – non possiamo negare che soprattutto per quelli di ‘una certa età’, questo continuo ‘mutare’, genera anche una sensazione di instabilità. Sembrano venir meno, o comunque messi in discussione, quei punti di riferimento di cui l’essere umano ha bisogno per guardare con serenità a se stesso, agli altri e al mondo intorno a sé”.

Ed ecco arrivare al cuore del messaggio il Vescovo, osservando che proprio il Natale (“la più tradizionale delle feste che conosciamo”) è una festa in grado di produrre ogni volta uno sconvolgimento nella storia degli uomini che costituisce il vero “cambiamento d’epoca” (E qui il Vescovo Russo fa riferimento al discorso di Papa Francesco al V Convegno Nazionale della Chiesa italiana, Firenze, 10 novembre 2015).

“Per coloro che si ricordano che Natale corrisponde alla venuta del Figlio di Dio sulla terra, si apre la possibilità di fare della propria vita una continua novità. Perché se Gesù Cristo abita nella nostra vita – prosegue nel messaggio ai fedeli della Diocesi – ecco allora che tutto cambia, soprattutto cambiano le quattro relazioni fondanti la nostra esistenza: quella con Dio, quella con sé stessi, con gli altri e con il mondo intero”.

“In definitiva ci accorgiamo che Cristo fa unità di tutte e quattro queste relazioni e la vita può diventare un gioco d’amore nella quale l’una alimenta ed arricchisce l’altra – conclude – Ogni giorno, ogni attimo, può diventare una nuova partenza. Auguro a tutti un Natale 4.0”

(s.s.)

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