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Cronaca

Fabriano «Mio fratello Fausto ucciso per troppo amore, una morte annunciata»

La donna, 49 anni, al momento si trova in carcere a Pesaro, a Villa Fastiggi, un rapporto complesso, complicato, una storia lunga più di due decenni terminata in tragedia

Fabriano – Una città sconvolta dalla notizia dell’omicidio di Fausto Baldoni, ritrovato cadavere ieri sera da Carabinieri e Vigili del Fuoco in via Castelli.

L’allarme lanciato dalla sorella Rita, che ha atteso invano l’arrivo di Fausto per pranzo nella casa in campagna.

Il ritardo del fratello ha messo in allarme la famiglia, tanto da allertare Vigili del Fuoco e militari della Compagnia cittadina per capire il perché dell’assenza e del silenzio che si protraeva senza motivo.

L’uomo, 63 anni, di Fabriano, lavorava ad Ancona e conviveva da anni con una 49enne, che secondo quanto riferito dalla famiglia soffriva di problemi psichiatrici.

«Mio fratello è stato ucciso per troppo amoreha spiegato con un filo di voce la sorella di Fausto Baldoni – lo avevamo avvisato della pericolosità di lei, ma lui non ha avuto il coraggio di mandarla via di casa. Voglio solo che mio fratello riposi in pace, ma è stata una morte annunciata».

Sempre secondo quanto riferito dalla famiglia di Baldoni, la donna sarebbe stata sottoposta a due Tso, Trattamento sanitario obbligatorio, ma non avrebbe mai intrapreso un percorso di cura.

Un rapporto complesso, complicato, a tratti esasperato anche da urla udite distintamente dai vicini di via Castelli.

Una storia lunga più di due decenni, con la famiglia di Baldoni che si era fatta carico del sostentamento della donna e dei due figli avuti da una passata relazione.

La donna, Alessandra Galea, residente a Fabriano ma non originaria della città, al momento si trova in carcere a Villa Fastiggi.

Quasi 10 anni fa la sorella gemella uccise la propria madre a Fabriano, in via Broganelli.

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