Attualità
FABRIANO NEI DONI IL CAMMINO DELL’AZIONE CATTOLICA
30 Dicembre 2019
Un orologio, una tazza, un collage di foto e una foto del gruppo educatori sono stati portati all’altare al momento dell’offertorio
FABRIANO, 30 dicembre 2019 – Si è svolta ieri sera, presso la chiesa della B.M.V. della Misericordia a Fabriano, la tradizionale messa di fine anno animata dall’Azione Cattolica diocesana.
Un’occasione per mettere nelle mani della preghiera e di Dio l’anno trascorso e quello venturo. Quest’anno la ricorrenza assume dei connotati del tutto speciali per la vita dell’associazione in quanto coincide con la scadenza di un triennio e il conseguente rinnovo del consiglio diocesano e della presidenza.
Nell’omelia, il parroco don Umberto Rotili ha messo in correlazione la liturgia odierna, dedicata alla Santa Famiglia di Nazareth, con il senso oggi dell’essere famiglia, anche in relazione alla comunità religiosa: «Nella famiglia al primo posto deve esserci la libertà, altrimenti non possiamo parlare di famiglia».
Il momento dell’Offertorio
Il centro della messa è stato il momento dell’offertorio nella quale i diversi gruppi dell’Azione Cattolica diocesana hanno portato all’altare alcuni simboli: un orologio dal gruppo degli adulti per sottolineare l’importanza del tempo come luogo di mutamento e celebrazione personale e comunitario; una tazza dal gruppo giovani, a testimonianza dell’accoglienza; un collage di foto dal gruppo giovanissimi che simboleggia l’insieme degli affetti che in quest’anno stanno tenendo insieme gli aderenti; una foto del gruppo educatori dall’A.C.R., a voler ricordare la passione e l’impegno dell’essere educatori.
La celebrazione è stata anche l’occasione per scambiarsi gli auguri di buon anno nuovo non solo tra i membri dell’associazione, ma anche tra parrocchiani e la comunità tutta.
Durante la funzione sono stati ricordati sia il presidente diocesano uscente da ben due mandati consecutivi, Marco Salari, sia il nuovo presidente da poco nominato dal Vescovo Massara, Daniele De Bellis, vicepresidente settore adulti uscente.
«Ringraziamo il Signore per questo triennio passato», dice De Bellis, «nel quale sono state fatte cose buone e chiediamo a tutta la comunità di pregare per noi affinché possiamo svolgere il nostro compito in armonia e insieme a tutte le realtà della diocesi».
(d. c.)
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