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FABRIANO Nordic Walking per gli utenti del centro Cuore Salus

«La camminata è anche motivo di socialità» spiega Floriano Rossolini di Cuore Salus

 

FABRIANO, 10 dicembre 2020 – Per la Giornata Nazionale del Parkinson, svoltasi lo scorso 27 novembre, in questo periodo particolare che ha bloccato tutte le iniziative, l’unica possibilità era quella di un’attività all’aria aperta e nel rispetto delle distanze. Nasce da qui la proposta della nordic walking (camminata nordica), ciò che meglio si presta alla situazione attuale.

«L’associazione Parkinson Marche, nata con la pretesa di coprire tutto il territorio, ha iniziato a cercare persone che agissero appunto su tutto il territorio – spiega Lauretta Schiavoni, presidente dell’associazione – circa otto anni fa abbiamo avuto l’occasione di conoscere Floriano Rossolini che aveva iniziato ad avviare l’attività del suo centro a Fabriano, la Cuore Salus, e da quella volta la proposta che aveva come oggetto la nordic walking»

Per chi è affetto da parkinson è infatti fondamentale il movimento fisico, non esiste una cura ma medicine che aiutano a condurre una vita dignitosa. Grazie a Floriano in passato sono stati organizzati anche dei campus di un weekend alla Cuore Salus di Fabriano con tutte le sezioni delle Marche, dove venivano svolte lezioni di nordic walking ed esercizio fisico adattato e personalizzato. 

Un aspetto della malattia è lo stato depressivo, in cui ci si sente inadeguati e c’è la tendenza a nascondersi, a non uscire di casa.

«La camminata è quindi motivo anche di socialità, cosa di cui gli affetti dal morbo hanno fortemente bisogno, e viene allargata a familiari e amici, per non ghettizzare il gruppo e fare qualcosa di utile insieme – spiega Floriano Rossolini – e se tutto avviene nella natura ecco che il miracolo prende corpo». 

Sara Marinucci

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