Attualità
Fabriano Nuova palazzina ospedale “Profili”, ancora un duello politico
Botta e risposta a distanza tra Mirella Battistoni (Fdi) e Manuela Bora (Pd)

30 Gennaio 2025
Fabriano – La nuova palazzina dell’ospedale “Profili” torna al centro del dibattito politico regionale con un botta e risposta tra schieramenti contrapposti.
La consigliera Mirella Battistoni era intervenuta, lunedì scorso, sull’avvio del processo per la costruzione della nuova palazzina chirurgica. Oltre 21 milioni di euro impegnati con fondi arrivati tramite decreto dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione.
Sempre nella nota stampa diffusa dalla consigliera di FdI, la data, quella del 13 gennaio 2025, con la definizione da parte dell’Ast dei criteri di valutazione per la gara d’appalto con la successiva trasmissione della documentazione alla Stazione unica appaltante e l’inoltro della pratica all’Anac per le verifiche prima della pubblicazione del bando.
«Con un approccio pragmatico e grazie a una filiera istituzionale ben coordinata, siamo ora in grado di avviare la realizzazione di un’opera moderna, efficiente e ben strutturata», queste le sue parole.
Diametralmente opposta l’analisi della consigliera dem Manuela Bora che ha puntato il dito contro l’assessore Francesco Baldelli, definendolo “il noto assessore agli Annunci della giunta Acquaroli”.
«Abbiamo ormai perso il conto delle volte in cui il titolare della pesante delega all’Edilizia sanitaria ha comunicato alla stampa l’imminente avvio dei lavori per la realizzazione della nuova palazzina chirurgica all’ospedale “Profili” di Fabriano. L’assessore agli Annunci ha detto che il 13 gennaio l’Ast ha definito i criteri di valutazione per la gara d’appalto e trasmesso il documento alla Stazione unica appaltante. Dunque, diversamente da quanto vuol far credere la consigliera di Fratelli d’Italia Mirella Battistoni, siamo ancora ben lontani, anzi lontanissimi dall’avvio dei lavori».
Poi Manuela Bora si scaglia contro Chiara Biondi, assessora regionale e consigliera comunale di Fabriano.
«È molto grave poi che l’assessora Biondi, la quale è anche consigliera comunale di Fabriano ed espressione della Lega di tutta l’area interna, non abbia battuto un colpo per perorare questa causa, trascurando così le esigenze e i bisogni di salute di tutto il suo territorio».
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