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Cronaca

FABRIANO Nuovo punto vaccinale, «Indispensabile potenziare il servizio»

Previsto aumento di somministrazioni per ogni seduta, l’attivazione da domani

FABRIANO, 26 dicembre 2021 – Con lo spostamento da domani del punto vaccinale all’interno dell’ex sede della Croce Rossa (via Di Vittorio 1, di fronte al distaccamento dei Vigili del Fuoco), si cerca di accelerare l’impatto delle vaccinazioni sul territorio.

Ad oggi i dati del contagio fabrianese parlano di oltre 200 positivi al covid (203 per la precisione e 515 quelli in totale posti in quarantena), e la nuova sede individuata per la vaccinazioni secondo il sindaco Santarelli sarà uno strumento in più nella lotta alla pandemia.

«Giovedì scorso – spiega il Sindaco sui social – ho riconsegnato al Demanio dello Stato l’immobile che nel 2016 era stato requisito con un decreto sindacale per destinarlo alla Croce Rossa di Fabriano,  dopo che la loro sede era risultata inagibile in seguito alle scosse di terremoto di fine ottobre dello stesso anno. Dopo il trasferimento della Croce Rossa presso la nuova sede di via Brodolini l’immobile è stato di nuovo consegnato al comando dei Vigili del Fuoco per poi essere concesso come nuovo punto di vaccinazione a partire da domani».

«La nuova sede consente di attivare 4 postazioni vaccinali al posto delle sole due che erano presenti nella sede del centro commerciale così da poter aumentare il numero dei vaccini per ogni seduta. Il Comune è intervenuto per eseguire i lavori necessari per garantire la connessione internet e fornendo, come per gli altri centri fin qui allestiti, gli arredi utili».

«L’individuazione e l’attivazione della nuova sede – conclude – è stata possibile grazie alla collaborazione di tanti soggetti: Asur, Protezione Civile regionale, Comune, Comando Provinciale e Locale dei Vigili del Fuoco, Demanio dello Stato, Comitato di Fabriano della Croce Rossa Italiana e Prefettura di Ancona. Era assolutamente indispensabile potenziare il servizio vaccinale per fronteggiare la nuova ondata di contagi e ora abbiamo uno strumento in più per farlo».

(Redazione)

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