Cronaca
FABRIANO Ordine di Malta, domani la raccolta di farmaci
11 Dicembre 2020
Farmaci per i più bisognosi, l’iniziativa dell’Ordine di Malta
FABRIANO, 11 dicembre 2020 – “Il tuo aiuto è un bene di prima necessità”, questo il messaggio di solidarietà lanciato dalla delegazione Marche nord del Sovrano Militare Ordine di Malta per lanciare la raccolta di farmaci.
«Dalle 8.30 alle ore 13.30 di domani – spiegano – sarà possibile offrire il proprio supporto a tale iniziativa in sei città del nostro territorio regionale, tra queste Fabriano e Sassoferrato oltra a Pesaro, Ancona, Tolentino, Recanati, Macerata. Grazie allacollaborazione con diverse farmacie, sarà possibile acquistare medicinali da banco,mascherine, gel disinfettante ed altri presidi medici da donare poi a singoli o famiglie delterritorio stesso, nei punti di raccolta organizzati dai volontari dell’Ordine di Malta».
Protagoniste 5 farmacie tra la città della carta e Sassoferrato
A Fabriano si portranno donare farmaci presso la Farmacia Monzali, la Farmacia Comunale (presso la Coop) la Farmacia Giuseppucci e la Farmacia Boselli. A Sassoferrato la farmacia Comunale. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”282404″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]
«Con la sua antica tradizione ospedaliera – proseguono dalla delegazione Marche nord del Sovrano Militare Ordine di Malta – l’ordine è da sempreattivo su più fronti, non solo attraverso importanti progetti in collaborazione con il nostro sistema sanitario nazionale per il tramite del Cisom, con i propri medici ed infermieri ma anche direttamente sul territorio a più stretto contatto con la popolazione. Piccoli e semplici gesti di solidarietà che però potranno aiutare quelle tante situazioni di bisogno che quotidianamente vengo aiutate da quest’ordine secolare sempre più al servizio della Chiesa e dei poveri».
(Redazione)
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