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Cronaca

FABRIANO OSPEDALE “PROFILI”, DUE ORE DI FACCIA A FACCIA CON IL MINISTRO GRILLO

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

Vertice romano per sbrogliare la matassa del nosocomio fabrianese

 

FABRIANO, 8 maggio 2019 – Due ore di incontro, per un faccia a faccia che ha messo a confronto Sindaco, l’Assessore Lupini ed il Ministro Grillo insieme ad alcuni collaboratori. Tanti i nodi da sciogliere per la sanità del territorio, con l’annuncio dell’inizio dei lavori per la rimodulazione dei parametri numerici di operatività dei reparti.

Nelle parole del Sindaco anche un chiaro riferimento al DL 70 / 2010, conosciuto come decreto Balduzzi che stabilì una “quantità minime” di parti per punto nascita all’anno (500)

“Abbiamo descritto dettagliatamente la situazione del nostro ospedale, ed in linea generale la situazione della sanità regionale”. Scrive così il Sindaco Santarelli appena uscito dal Ministero della sanità.

“Abbiamo cercato di far capire le esigenze particolari di un territorio montano che soffre di carenze infrastrutturali e delle necessità di salvaguardare una struttura dove operano primari stimati e professionalmente riconosciuti che stanno facendo aumentare considerevolmente l’attrattività dell’Ospedale con numeri, riferiti al 2017 e 2018, che parlano chiaro: + 2.857 prestazioni di Pronto Soccorso, + 234 per ricoveri ordinari di Medicina Interna, + 498 di interventi di anestesia tutti con trend in aumento e con prestazioni extraterritoriali che raggiungono per alcune prestazioni anche il 30%”.

Ma ai numeri che certificano la centralità di un nosocomio importantissimo per un territorio diffuso, anche le tante criticità: in primis quella della carenza di personale.

Ma l’attrattività del “Profili” non basta, perché il primo cittadino ricorda anche che i numeri positivi sono legati “Ad una carenza cronica di personale e di un mancato riconoscimento del notevole sforzo collettivo del personale da parte della regione.  Ad oggi sono 38 gli infermieri mancanti e questo rende impossibile programmare il piano ferie che dovrà partire dal 1 giugno. Si prospetta la possibilità, che i primari escludono categoricamente, di accorpamenti di reparti che poi potrebbero rimanere definitivi al termine del periodo estivo”.

Su questo tema il Sindaco ha scritto che da parte del Ministero e del Ministro c’è stata la disponibilità nell’approfondire la situazione e per “Capire come mai per l’Area Vasta 2 sia stato prospettato un taglio delle spese di personale di ben 4 milioni di euro”.

Il futuro del punto nascita

“Per quanto riguarda il punto nascita e la sua operatività, ci è stato comunicato è stato da poco avviato il percorso che porterà definizione dei nuovi standard, soprattutto numerici, per l’operatività dei reparti. Il processo, che si avvale di un gruppo di professionisti ed esperti che sono chiamati ad analizzare dati provenienti da tutto il territorio nazionale, avrà una durata che ad oggi si stima in 4-6 mesi. Abbiamo apprezzato il fatto che ci sia la consapevolezza concreta di una situazione che va rivista sulla base dei dati concreti e non di mere statistiche”.

Ortopedia ed infermieri

Aperto anche il fronte ortopedia, con Santarelli a sollecitare il Direttore Marini e al Direttore Sanitario di ASUR Marche Storti per l’espletamento del concorso per la figura di primario del reparto. “Figura che che attendiamo dopo l’annuncio fatto durante l’ultimo incontro in regione”.

“Altra sollecitazione riguarda la chiusura della procedura per la formazione della graduatoria per infermieri che è stata avviata ormai da tempo con oltre 1.000 adesioni e che è in attesa della valutazione dei titoli dei partecipanti”.

(redazione)

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