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Cronaca

FABRIANO Ospedale: vertice tra Sindaco, Assessori regionali ed Asur

Santarelli: «Ho chiesto se Regione e ASUR hanno intenzione di costituirsi anche di fronte al Consiglio di Stato»

FABRIANO, 3 febbraio 2021 – Nel pomeriggio di ieri vertice per comprendere il futuro dell’Ospedale “Profili”. Presenti al summit il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, gli assessori regionali Saltamartini, Baldelli e Latini , la Direttrice Generale Asur Dottoressa Nadia Storti ed il Direttore di Area Vasta Giovanni Guidi.

Presenti anche la consigliera regionale Chiara Biondi e l’Assessore ai lavori pubblici di Fabriano Cristiano Pascucci.

Con un lungo post su Facebook il primo cittadino fabrianese ha svelato i temi sviluppati durante l’incontro, partendo dalla nuova palazzina dedicata alle specialità chirurgiche. Santarelli ha dichiarato che l’Assessore regionale Baldelli ha parlato di tempistiche e di standard di sicurezza sismica ed ha aggiunto che “Stanno lavorando per avviare il cantiere il prima possibile consapevoli dell’importanza della struttura”.

Altro noto da sciogliere quell’ala resa inagibile dal sisma 2016. «La Regione – ha scritto Santarelli – doveva scegliere se utilizzare le risorse del sisma per sistemare l’area inagibile o invece se delocalizzare e realizzare la nuova struttura. Avendo deciso per la seconda opzione ora non è possibile ricevere finanziamenti legati al sisma per sistemare la parte inagibile. Sarà comunque un tema da affrontare per individuare le risorse necessarie per rendere di nuovo agibili quegli spazi anche se non potranno essere destinati nuovamente ai servizi ospedalieri non potendo raggiugere il livello di sicurezza sismica richiesta dalle normative».

E poi la divisione ambulatori reparti, con il primo cittadino a ribadire la necessità di reperire altri spazi all’esterno dove concentrare i servizi territoriali per “Superare la promiscuità tra ambulatori e reparti”. Un quesito però ha mostrato secondo il primo cittadino dei passi indietro.

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«Passo indietro della direzione ASUR sia da parte della Direttrice Generale che del Direttore di Area Vasta che sembrano preferire avere nello stesso plesso le due realtà al fine di ottimizzare la collaborazione ritenuta indispensabile. A chiedere con forza la divisione sono stati gli stessi operatori sanitari».

Altra criticità quella del personale, problema affrontato con l’assessore alla sanità regionale Saltamartini, con la richiesta di garantire contratti a tempo indeterminato. Sempre con Saltamartini la richiesta di Santarelli di “Ripensare all’intera organizzazione per garantire maggiore professionalità e la capacità di affrontare non solo l’ordinario ma anche le situazioni di emergenza” per quanto riguarda Rsa e residenze protette.

E poi il punto nascita e pediatria con la richiesta decisa di Santarelli: «Ho chiesto se Regione e ASUR hanno intenzione di costituirsi anche di fronte al Consiglio di Stato nel ricorso presentato dal comune per il caso del Punto Nascita. La risposta è stata un po’ evasiva – ha commentato Santarelli – anche perche’ il discorso poi è scivolato sul tema della pediatria per la quale è stata evidenziata la necessità di riattivare un servizio H24. Saltamartini ha sottolineato il problema del costo che la sanità deve sostenere per la mobilità passiva condividendo il fatto che va trovata una soluzione al problema di avere così tante mamme che decidono di partorire fuori regione».

(Redazione)

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