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FABRIANO PALIO&DINTORNI, PORTA DELLA PISANA: “PRONTI A REPLICARE QUEL FANTASTICO 2016”

Il nostro viaggio tra le Porte che si contenderanno il Palio di San Giovanni Battista 

FABRIANO, 27 marzo 2019 – C’è sempre una…seconda volta. La prima vittoria ci fu nel 2016, quando Porta della Pisana si aggiudicò il Palio di San Giovanni Battista. Adesso, alla vigilia della conclusione del mandato, il priore Giampiero Camardo, fiuta l’aria e racconta il lavoro che si svolge  in previsione della tradizionale rievocazione storica: “La Porta lavora tutto  l’anno per questo evento, tra organizzazione logistica e preparazione perché c’è da  mantenere la sede e sistemare tante cose. Siamo sempre in attività”.

Dicevamo che nel 2016 ci fu la prima vittoria per questa Porta e Camardo spiega che nella sfida finale sono molti i fattori che si concatenano per riuscire a vincere, e quell’anno andò davvero bene. La formazione è ancora quella dell’anno scorso e questo è il terzo e ultimo anno per il priore (il mandato infatti viene rinnovato ogni tre anni) che preferirebbe essere sostituito da uno più giovane.

Quindici giorni di Palio sono molti, bisogna considerare infatti che all’interno della Porta sono tutti volontari, e cinque giorni in più di lavoro incideranno sicuramente. “Affronteremo questa cosa come abbiamo affrontato tutto” dice il priore di Porta della Pisana “gli eventi sono stati spalmati nei quindici giorni, l’Unesco occuperà tante location e anche la piazza non sarà totalmente sfruttabile, ma andrà sicuramente bene”.

La Porta in questi ultimi anni ha raggiunto una certa stabilità anche a livello di sede e i volontari, di cui c’è sempre bisogno, stanno aumentando.  Ma è chiaro che l’obiettivo di tanto lavoro sta nel presentarsi al meglio all’appuntamento del Palio.

Insomma, per quanto riguarda la vittoria, Camardo è fiducioso anche se non vuole scomporsi: “Speriamo di replicare quanto successo nel 2016” una vittoria tra l’altro che ha coinvolto tutte le Porte e di cui tutti sono stati contenti. “Una festa spaventosa, l’esultanza della piazza è stata unanime e ha fatto bene anche al Palio stesso. Ha ravvivato gli animi”. A livello pratico, c’è una collaborazione stretta con gli altri priori, anche se durante le sfide la storia cambia: “Tutto l’anno si lavora insieme, ma sotto il Palio tutti nemici”.

Sara Marinucci

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