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Cronaca

FABRIANO IL PD SCIOGLIE LA RISERVA, GIOVANNI BALDUCCI È IL CANDIDATO SINDACO: SAGRAMOLA SI FERMA AL PRIMO MANDATO

Il sindaco Giancarlo Sagramola

FABRIANO, 11 febbraio 2017 – È Giovanni Balducci il candidato del Pd per la carica di sindaco di Fabriano. A circa una settimana di distanza dal nome presentato dal Movimento 5 Stelle anche i democrat presentano l’attuale assessore al turismo. Un nome confermato dal segretario Michele Crocetti. Al tempo stesso i Democratici tessono la tela del dialogo con l’Udc (altra attuale forza di governo cittadino). Un confronto descritto dalle due forze politiche come sereno e cordiale, con l’obbiettivo di discutere programmi ed idee per la città della carta. “Il confronto è stato sereno, cordiale, proficuo – hanno scritto in una nota le due forze politiche – per discutere di programmi ed idee per il futuro di Fabriano. L’ascolto, la dialettica, rappresentano degli strumenti essenziali per il coinvolgimento di tutti quanti vogliano dare un contributo positivo per il bene di Fabriano: è condivisa la necessità di affrontare i problemi e le prospettive per dare uno slancio vero e concreto alla città, lasciando in secondo piano le polemiche e le questioni di campanile”.

Non ci sarà dunque un secondo mandato per l’attuale sindaco  Giancarlo Sagramola che si era “autocandidato” dando nelle scorse settimane la sua disponibilità. Probabilmente, in caso di successo, l’attuale primo cittadino avrà un posto nell’esecutivo.

Gabriele Santarelli

Primi a scoprire le carte, e lanciare in maniera ufficiale il primo candidato sindaco è stato il Movimento 5 Stelle. Gabriele Santarelli è stato infatti scelto come “Portavoce Candidato Sindaco”. Una scelta fatta all’unanimità dal gruppo degli attivisti fabrianesi. Quello che manca per confermare ufficialmente questo nome – e quelli di tutti i nomi presentati per le elezioni comunali – è la certificazione da parte dello staff del Movimento 5 Stelle. I candidati infatti dovranno dimostrare di essere incensurati, di risiedere nel comune di #Fabriano e di non essere iscritti ad alcun partito o alla massoneria e di non aver svolto in passato più di un mandato.  “Portavoce” – ha sottolineato Santarelli -“significa che per noi non esiste l’uomo solo al comando. Non crediamo nella possibilità che qualcuno possa arrogarsi su di se decisioni che poi si ripercuoteranno su tutta la comunità fabrianese per anni. Questo richiede un impegno reciproco: da una parte né i consiglieri comunali né tantomeno l’eventuale Sindaco del Movimento 5 Stelle dovrà dimenticare che il suo compito è quello di portare i cittadini all’interno dell’istituzione; dall’altra i cittadini dovranno avere la curiosità di partecipare e la voglia di far sentire la propria voce dedicando parte del proprio tempo per il bene della città che ama. Quella che proponiamo è una semplice rivoluzione”

Ed il centrodestra? Urbano Urbani, che cinque anni fa sfidò Giancarlo Sagramola, ha confermato la sua intenzione di restare fuori dall’imminente contesa politica preferendo l’impegno lavorativo con la sua Airforce. Abbandono della politica attiva anche per Silvano D’Innocenzo (Forza Italia), già annunciato con un lungo post su facebook lo scorso 7 gennaio. “Al momento ho deciso di interrompere la mia attività politica, quindi non mi ricandiderò per le prossime comunali, nonostante sia uno dei pochissimi ad avere l’elezione sicura nel mio partito.  Ora lascio perché deluso dalla politica di questi tempi, quando si salta da destra a sinistra con la stessa facilità di quando, da ragazzi, si giocava a campana. Non vedo più la classe sociale che sosteneva la idee del mio partito, stremata dalla burocrazia, dalle tasse e dai partiti della sinistra”. Nel frattempo anche Fratelli D’Italia si sta organizzando per affrontare la “sfida” elettorale, un impegno già partito attorno ad un progetto che condurrà una parte della destra fabrianese verso le prossime elezioni comunali. Anche un’altra delle anime del centrodestra fabrianese potrebbe far pesare i 5 anni di esperienza a Palazzo Chiavelli. Il Polo 3.0 con il suo capogruppo a palazzo Chiavelli Sergio Solari potrebbe infatti puntare ad una riorganizzazione del centrodestra locale, puntando ad aprirsi verso la società civile.

A sinistra a muovere i primi passi c’è il Partito Comunista dei Lavoratori, che annuncia la propria presenza alle elezioni comunali di Fabriano della primavera 2017 e si appresta ad iniziare la raccolta delle firme necessarie per partecipare alla competizione. “Il PCL non è a caccia di poltrone e non ha altro interesse da difendere se non quello della classe lavoratrice – dichiara Mauro Goldoni, coordinatore della sezione di Ancona – Stiamo lavorando al nostro programma con rivendicazioni radicali, un programma di svolta a Fabriano, che abbia il coraggio di rompere apertamente con le regole del gioco del capitalismo e di battersi per una città governata dai lavoratori”.

Roberto Sorci

E Roberto Sorci? Cosa farà l’ex primo cittadino che amministrò Fabriano dal 2002 al 2012, visto da molti come uno dei possibili contendenti alla carica di primo cittadino? “Al momento ho altro da fare – commenta con ironia l’ex sindaco – e poi manca ancora molto prima di capire appieno la reale situazione politica. È ancora un terreno scivoloso. Credo che la fine di febbraio possa essere un termine utile per capire gli attori che saranno protagonisti della corsa elettorale”.

La politica fabrianese si prepara quindi alle prossime elezioni comunali. Saranno dei mesi sicuramente intensi, che culmineranno con l’elezione del successore di Giancarlo Sagramola. Non è ancora una vera e propria volata, ma le forze politiche fabrianesi stanno iniziando a preparare i colpi di pedale che porteranno al traguardo i futuri consiglieri ed il nuovo primo cittadino.

(Saverio Spadavecchia)

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