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Cronaca

FABRIANO PEDOPORNOGRAFIA: I CARABINIERI ARRESTANO UN 72ENNE ED UN 38ENNE

Adescavano ragazze minorenni per poi filmarle nude

 

FABRIANO, 14 gennaio 2019 – Importante operazione portata a termine dai carabinieri della Compagnia della città della carta, culminata con due arresti, di un 72enne della provincia dorica ed un 38enne della provincia di Macerata. Tutto questo a seguito di una indagine complessa ed articolata che ha portato all’esecuzione di applicazione della misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Ancona su proposta della Procura della Repubblica del medesimo Tribunale.

Il 72enne ed il 38enne coltivavano entrambe la passione per la fotografia. Uno in maniera professionale e l’altro in maniera amatoriale.

I due sono stati ritenuti responsabili di numerosi reati posti dall’ordinamento penale a tutela della sessualità minorile: atti sessuali con minori, induzione alla prostituzione minorile, la produzione di materiale pedopornografico, detenzione del medesimo materiale ed anche, violenza sessuale ai danni di minore con l’aggravante di aver abusato della condizione di inferiorità psichica indotta dall’abuso si sostanze alcoliche.

Un buco nero venuto alla luce dopo il coraggio di una madre che notando i comportamenti della giovane figlia, ha scelto di denunciare tutto ai Carabinieri riferendo e confidando paure e timori. Una paura nata dal fatto che la figlia era sempra presa a chattare e con una insolita disponibilità di denaro.

Dopo gli iniziali accertamenti, ecco entrare in azione la Procura della Repubblica di Ancona con gli organi investigativi. È così che a carico dei due i militari del nucleo operativo radiomobile di Fabriano, hanno raccolto, attraverso attività tecniche affiancate a tradizionali servizi di osservazione e pedinamenti, gravi, univoci e concordanti indizi di responsabilità in ordine ai reati contestati.

Perquisizioni

Scattano poi le perquisizioni nelle case dei due, e spunta materiale informatico che, analizzato da periti informatici, ha consentito di estrapolare migliaia di fotografie, ed anche filmati, di corpi femminili nudi ritratte in pose osé sicuramente riconducibili a ragazze minorenni.

Giovani adescate con il miraggio di entrare nel mondo dello spettacolo

I due, che di fatto operavano in maniera disgiunta e senza collegamento tra loro erano soliti avvicinare le giovani presentandosi come “talent scout” e cercando di convincerle a realizzare dei book fotografici da presentare ad agenzie specializzate per tantare di conquistare il mondo dello spettacolo. Ma era solo un miraggio, perché una volta conquistata la fiducia delle ragazze ecco foto nude e scene di sesso saffico filmate.

Tutto dietro la dazione di somme di denaro (da semplici ricariche telefoniche fino a qualche centinaio di euro), pranzi offerti al ristorante o piccoli doni. Uno dei dei è anche accusato di aver abusato sessualmente di alcune minori dopo averle indotte ad ubriacarsi filmando ciò che faceva mentre erano in condizioni di inferiorità psichica.

Il Gip su richiesta della Procura e valutato il quadro indiziato, la loro pericolosità ma soprattutto il rischio di reiterazione del reato (i due hanno continuato nelle loro condotte anche dopo i sequestri) ha disposto la misura cautelare agli arresti domiciliari, eseguita nei giorni scorsi. A breve gli interrogatori di garanzia.

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