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FABRIANO PRECICCHIE PREMIA “BE KIND”, UN VIAGGIO GENTILE NELLA DIVERSITÀ

FABRIANO, 9 luglio 2019 – Domenica 7 luglio giornata conclusiva per la 23esima edizione del premio cinematografico e televisivo Castello di Precicchie, Ultima giornata spostata dalla piazzetta principale (il forte vento nella notte di sabato ha suggerito di smontare il tendone che accoglieva la kermesse) ad una più piccola, ma più riparata.

Quindi domenica di lavoro intenso per permettere di allestire al meglio anche la tavola rotonda, spostamento di tutto il materiale e riallestimento rapissimo delle telecamere di Mga Web Tv, service audio, tavoli e sedie per discutere di turismo ed economia circolare.

Gran finale  alle 21 con il premio al docu-film “Be Kind – Un viaggio gentile nel mondo della diversità”. Un racconto che parte da Sabrina Paravicini, attrice (Jessica Bozzi nella serie Rai “Un Medico In Famiglia”) e regista insieme al figlio adolescente Nino Monteleone a cui in tenera età è stata diagnosticata la sindrome di Asperger.

Sospeso tra testimonianza Nino racconta sé stesso e incontra una serie di personaggi noti, da Roberto Saviano a Samantha Cristofoletti interrogandoli sul tema della diversità, intesa non come differenza, ma come ricchezza, inesauribile risorsa per affrontare la vita.

“La scelta di fare questo percorso che è poi arrivato al film è partita da una esigenza personale, di fare un viaggio nel mondo dell’autismo insieme a Nino – spiega la Paravicini – di mettere tutto quanto insieme e costruire una cornice cinematografica attorno a quello che mio figlio ha sempre considerato un gioco”.

Tante intervista raccolte proprio da Nino Monteleone, per raccontare “diversità” ed un percorso che da intimo diventa pubblico con la pellicola che conquista una menzione al Taormina Film Fest 2018 ed ai Nastri d’argento DOC 2019 mentre continua a girare l’Italia tra premi cinematografici (come Precicchie) e sale che vogliono veder proiettata l’opera.

“Il film non parla solo della sindrome di Asperger o di autismo – prosegue la Paravicini – ma parla di tutto e c’è una grande attenzione nonostante l’impressione di una Italia intollerante. C’è una parte che urla, ma c’è chi si tiene in disparte e mostra sempre una grande anima. Un film che matura e con lui maturerà anche il libro da poco uscito ‘Io ragiono con il cuore’”.

“Gentilezza” al centro di tutto anche per Jonis Bascir e Sara El Debuch, attori della pellicola. “Nel mio caso – ha spiegato la El Debuch – ho voluto chiarire alcune tematiche legate all’Islam ed a velo e quando ci siamo incontrate con la Paravicini abbiamo subito iniziato a registrare”.

Un film necessario per Bascir: “Il film arriva in un momento storico e politico importantissimo. La diversità deve essere raccontata a chi, politico e non, non percorre una strada ‘Be Kind’, di gentilezza ma quella del prendersela con chiunque. Siamo tutti diversi e la diversità fa parte di ogni essere umano”.

Il premio cinematografico e televisivo di Precicchie saluta la sua XXIII edizione, e lancia l’attesa verso il 24esimo capitolo di una storia che dal 1997 racconta persone e personalità del piccolo e del grande schermo.

Saverio Spadavecchia

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