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Cronaca

FABRIANO PRIMA LA LITE, POI IL FURTO DEL CELLULARE. 72ENNE E 50ENNE DENUNCIATI

FABRIANO, 7 marzo 2018 – Una donna di circa 50 anni e l’uomo di 72 anni con il quale aveva una relazione sentimentale ma sposato con un’altra persona, entrambi residenti a Fabriano, sono stati denunciati per furto con strappo e lesioni dagli agenti del commissariato cittadino agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi.

La polizia nel giro di mezz’ora, grazie a una particolare applicazione per cellulare, è riuscita a rintracciare il telefonino rubato e a scoprire ciò che era successo.

Tre le persone coinvolte: un uomo poco più che 70enne regolarmente sposato e due donne, la prima di 40 e l’altra di 50 anni. Entrambe hanno una relazione sentimentale con l’anziano. Mentre si trovava al telefono con la 40enne l’uomo chiude la chiamata per rispondere a un’altra telefonata, ma non si accorge che sbaglia pulsante e la conversazione rimane attiva. Dall’altra parte della cornetta, quindi, la donna ha ascoltato la chiacchierata del suo compagno con un’altra donna, la cinquantenne.  Si è insospettita ed ha voluto vederci chiaro. Si è così diretta verso la casa della donna che, ironia della sorte, ha sorpreso poco dopo insieme all’uomo che stava portando a casa di lei la spesa.

Evidentemente indispettita ha chiesto spiegazioni al compagno, ma nel frattempo è nata una colluttazione con la cinquantenne ed è dovuto intervenire anche l’uomo per separarle. Lui stesso poi, ha sollecitato la donna con la quale era in compagnia a prendere il cellulare della quarantenne ed è scaturito un violento litigio. Poi i due, una volta recuperato il cellulare, sono scappati. La donna a cui era stato sottratto lo stesso, sconvolta per quello che era successo e per l’aggressione fisica subita, è dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso: prognosi 7 giorni per ferite a mani e volto.

Sul posto sono arrivati i poliziotti che si sono messi sulle tracce della donna fuggita con l’anziano, anche perchè i due avevano portato con se il cellulare della donna ferita. Sono stati rintracciati poco dopo in via Saragat grazie ad una pronta ed efficace consultazione dell’applicazione satellitare che permette di localizzare in maniera precisa il telefonino. L’anziano e la 50enne non hanno potuto far altro che consegnare l’oggetto indebitamente preso in consegna permettendo così ai poliziotti di riconsegnarlo alla proprietaria. Sono stati denunciati: viste le lesioni commesse non si esclude che l’Autorità giudiziaria valuti di contestar loro anche il reato di rapina.

La 40enne ferita e affranta per ciò che aveva appena vissuto, in evidente stato di agitazione, è stata pazientemente ascoltata, tranquillizzata e aiutata, anche nei giorni successivi grazie all’empatia venutasi a creare, dal personale del Commissariato che si è specializzato, nel tempo, nell’ascolto delle donne vittime di aggressione anche attraverso corsi di formazione mirati.

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