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FABRIANO PRIMO ANNO DI GIUNTA A 5 STELLE: IL REPORT DI SINDACO ED ASSESSORI

FABRIANO, 18 luglio 2018“Non siamo stati fermi un anno”. Parte subito con il piede sull’acceleratore il Sindaco Gabriele Santarelli. Primo anno di amministrazione 5 stelle, prime analisi del primo cittadino e di tutta la giunta schierata al suo fianco.

Un bilancio sostanzialmente positivo quello fatto da Sindaco ed Assessori pentastellati, per un anno partito con qualche iniziale difficoltà, ma che secondo la loro analisi sta diventando sempre più efficace. “Abbiamo pagato inesperienza nei primi mesi, non lo nascondo, ma soprattutto siamo stati costretti a cancellare titubanze e pregiudizi”.

“Relazioni con soggetti esterni, con enti e comuni anche oltre i confini regionali”. Il primo cittadino sottolinea con orgoglio i contatti stretti e quelli potenziati nei primi 365 ( ed oltre) dell’amministrazione pentastellata. Quindi Fondazione Carifac, Fondazione Merloni, Istocarta, Parco Gola della Rossa e fuori dai confini regionali con i comuni di Gubbio e Nocera Umbra.

Programmazione al centro di tutto

Programmazione quindi, con un sindaco soddisfatto per l’impegno messo in campo da macchina comunale ed assessori per la gestione dei fondi, anche per quelli dedicati al sociale. “No elargizioni casuali ma eventi in un sistema regolamentato”. Progetti per realizzare degli obbiettivi ben precisi, ha proseguito Santarelli, e quindi attenzione ai bandi considerati appetibili dall’Amministrazione.

Il punto degli Assessori

Compatti a fianco del primo cittadino, gli Assessori hanno parlato di un primo anno complesso, complici anche i primi mesi per iniziare a capire la routine lavorativa.

“Anno impegnativo – ha osservato l’Assessore ai lavori pubblici Cristiano Pascucci – come assessorato abbiamo dato priorità alle scuole, sbloccando alcuni fondi di bilancio destinati ad altre cose, ad esempio la scuola materna Ciampicali e le varie verifiche sismiche che hanno poi portato alla chiusura della Petrarca e della Giovanni Paolo II e tanti altri interventi. Voglio ora dire che la scuola Giovanni Paolo II verrà demolita e poi ricostruita ex novo”.

Per l’Assessore allo sport Scaloni due macrotemi: rapporti con le società sportive e la questione degli impianti. “Ho voluto ricostruire il rapporto con le società, dopo essermi reso conto di una sorta di scollamento tra ente e società”, ha osservato Scaloni. “La situazione degli impianti sportivi non era rosea, ed abbiamo cercato di mettere in cantiere opere più o meno importanti. Uno tra questi il PalaGuerrieri. Ora possiamo dire che è struttura all’avanguardia. Abbiamo inoltre dato il via alla ristrutturazione del PalaCesari, non completa ma permetterà ma permetterà nuovi spogliatoi e maggiore sicurezza”.

Bolzonetti, finanze, ha evidenziato “Ci siamo già incamminati per chiudere il bilancio 2018, sottolineo il fatto che siamo riusciti a trovare coperture per debiti fuori bilancio, come per esempio la frana di Collepaganello. Abbiamo iniziato a recuperare circa 45.000 euro do affitti arretrati, e che dovranno essere completati fino ad arrivare ai 160.000 euro totali”.

“Primo obbiettivo crescita culturale e rinascita della cultura in centro storico”. Questo il punto dell’Assessore ai beni culturali Venanzoni, che ha poi proseguito “Ho scelto di puntare su pinacoteca e teatro per cercare di spingerli e dare maggiore forza all’azione del mio assessorato”.

Il Vicesindaco Arcioni ha osservato: “Anno bello ed esaltante. tra i punti che abbiamo messi a programma, subito l’organizzazione e la conoscenza della macchina comunale. Abbiamo proposto un questionario che ci ha aiutato ed aiuterà per migliorare il funzionamento dell’ente. Riorganizzazione tema ed obbiettivo fondamentale”. Da settembre, ha comunicato, 7 nuovi mezzi per trasporto studenti.

“Per quanto riguarda le attività produttive – ha spiegato l’Assessore competente Pagnocelli – il comune non fa impresa, ma può facilitare ed essere veicolo di nuove sinergie. Abbiamo raccolto istanze anche dell’opposizione con il tavolo sulla crisi e poi con il tavolo istituzionale permanente per la crisi industriale. Dobbiamo rendere il territorio attrattivo ed agevolare le aziende che sono sopravvissute alla crisi. Più fronti quindi, con la possibilità di una zona franca per la zona del fabrianese”.

Simona Lupini, servizi sociali, ha parlato dell’arrivo di un nuovo bando. ” 155.000 euro ed un progetto dedicato alla costruzione di percorsi professionalizzanti e per famiglie in difficoltà abitativa”.

Tecnowind

Spazio anche per la vicenda Tecnowind. Il primo cittadino ha infatti rivelato che “Abbiamo incontrato due possibili realtà industriali interessate, ma non saremo noi a sbandierare salvaggi”. Lo scoro 25 giugno è stato infatti pubblicato il bando di vendita. 5 le possibilità offerte dal bando, con base d’asta per l’intero gruppo di 5.657.562 euro,  3 milioni e 600 mila euro circa per vendita dell’intero gruppo, ad eccezione degli immobili che saranno soggetti ad un contratto di rent to buy.

Per la terza tipologia (Vendita dell’intera azienda italiana, immobili compresi, oltre alla partecipazione nella Tecnowind East Europe) prezzo base di 3 milioni 133 mila euro circa, per la quarta (Vendita dell’intera azienda italiana, ad eccezione degli immobili che saranno soggetti ad un contratto di rent to buy, oltre alla partecipazione nella Tecnowind East Europe) poco meno di 1 milione e 100 mila euro, mentre per l’opzione di vendita della sola controllata cinese 2 milioni e mezzo circa di euro.

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