FABRIANO IL PRIORE DI PORTA CERVARA: “LA VITTORIA DEL PALIO UN SUCCESSO DI TUTTI”

FABRIANO, 1 luglio 2017 – Ad una settimana esatta dal trionfo nella sfida del maglio, il Priore di Porta Cervara Victor Torresan ritorna sulle emozioni vissute durante la 23esima edizione del Palio di San Giovanni Battista, che ha visto proprio la porta del giovanissimo Priore trionfare dopo ben 18 anni.

“E’stata ed è ancora una grandissima emozione. È stato un palio veramente da record, il lavoro fatto dal presidente dell’ente Paolo Mearelli è stato davvero incredibile in questi 3 anni – racconta con passione Torresan – è stata una cavalcata unica che ha portato in piazza tantissima gente. Per quanto ci riguarda eravamo convinti di poter fare davvero una grande prova e la vittoria ci ha confermato questa nostra sensazione iniziale. Ha vinto tutta la porta Cervara che è sempre stata unita”. Ritorna anche sulla questione “ricorso”, e quei minuiti interminabili che hanno messo in bilico la vittoria dei “rossi”.

“La prima cosa che ho fatto è stata abbracciare la mia Priora, Beatrice Balducci e poi ho cercato di tranquillizzare i portaioli che volevano far festa, era giusto aspettare anche l’ultimo gonfalone prima di fare festa. Ci siamo diretti verso gli atleti per cercare di calmarli ed aspettare, ed è lì, nei pressi del palco che abbiamo capito che era stato fatto ricorso dalla Porta del Borgo. Sono andato al tavolo dei giudici con gli altri priori per capire e poi c’è stata la decisione di confermare la nostra vittoria. Solo lì è scattata la festa vera e propria”.

Una vittoria per chi ha aspettato 18 anni, una vittoria per più generazioni, ha osservato Victor Torresan: “Il giusto premio per un lavoro che portiamo avanti con passione e gratuità”.

“Altra cosa da sottolineare anche l’affetto e la presenza dei nostri portaioli nei confronti delle nostre attività – conclude Torresan – abbiamo avuto tantissime nuove persone che si sono avvicinate, abbiamo addirittura affittato molti più costumi storici per dare la possibilità a tutti di sfilare. Ma la grande, anzi, grandissima soddisfazione è quella di aver visto ritornare tante figure storiche che hanno dato la loro disponibilità. I fabbri passati, i priori prima di me, tanti che sono ritornati per passione. È un legame con il passato che si fa forte con il presente ed il futuro delle oltre 250 persone che animano le attività della porta. Hanno collaborato tutti, hanno tutti lavorato per il bene della porta e del Palio”.

E poi ancora festa. Grande. Per un palio che va verso (mancano solo 2 edizioni in fin dei conti) il quarto di secolo di passione.

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-foto di copertina e all’interno dell’articolo di Matteo Mingo-