Segui QdM Notizie

Cerreto d'Esi

FABRIANO PUNTO NASCITA, AL TAR ARRIVA LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

“Se la Regione ha alzato bandiera bianca abbandonandosi alla bonaccia noi non possiamo invece arrenderci”

 

FABRIANO, 19 febbraio 2019 – Per difendere e salvare il punto nascita dell’ospedale “Profili”, la città della carta è pronta a chiedere una sospensiva al TAR.

A spiegare le motivazioni di questo nuovo passo è il Sindaco Santarelli. “Oggi sarà depositato un ricorso con richiesta di sospensiva – spiega il primo cittadino – abbiamo raccolto tutti i documenti necessari per consentire all’avvocato incaricato di ricostruire l’intera vicenda e di dimostrare come sia impensabile e irresponsabile condannare le mamme del nostro intero territorio a viaggi della speranza nei quali ci si mette nelle mani del destino. Una volta depositato e avviato l’iter chiederemo agli altri comuni di intervenire ad adiuvandum per dare forza all’azione”.

Valutazioni dopo l’incontro di ieri in regione (leggi l’articolo)

Non si aspettava colpi di scena Santarelli dal summit di ieri con Ceriscioli (e gli altri sindaci dell’ambito territoriale), e mantiene la barra dritta nel sostenere che la Regione “Poteva far molto di più soprattutto in passato nella ricerca dei pediatri, cosa che ci avrebbe posto in una condizione del tutto diversa nei confronti del Comitato Percorso Nascita”.

Impugnare il verbale LEA?

“Il parere del Comitato LEA che, nel valutare i livelli essenziali di assistenza del 2017, ha rilevato una inadempienza per il punto nascita che invece andrebbe imputata all’annualità 2018 – continua nell’analisi Santarelli – tecnicismo che può sfuggire, ma che è stato condiviso in parte dai componenti del tavolo e che avrebbe potuto, a mio avviso, offrire un motivo per impugnare il verbale e le conclusioni del Comitato. La paura espressa anche ieri dalla Regione rimane quella di vedersi ridotti i trasferimenti dello Stato per la sanità di una cifra che potrebbe andare dai 30 ai 60 milioni di euro. La notizia positiva, che dovremo sfruttare in tutti i modi, è che il tempo a disposizione per provare a percorrere altre strade non scade il 20 febbraio”.

Lettere a Regione e Ministero

Sempre nella giornata di ieri l’invio, da parte del primo cittadino, di due lettere a Regione e Ministero della salute per considerare le opportunità offerte dall’articolo 17/bis del D.L. 9/2/2017: “Sospensione di termini in materia di Sanità”, che prevede regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera “Non si applica nei Comuni del cratere, se interviene sui provvedimenti di riorganizzazione della rete ospedaliera il parere favorevole del tavolo di Monitoraggio”.

“Manterremo i contatti con le strutture del ministero – conclude Santarelli – per ottenere un incontro che dovrà servire soprattutto a definire meglio le intenzioni e le tempistiche della revisione del contenuto dell’Accordo Stato-Regioni per il punto che riguarda i Punti Nascita”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News