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FABRIANO PUNTO NASCITE: “TUTTE LE FORZE POLITICHE SI DEVONO BATTERE PER L’OSPEDALE”

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

“Si agisca per arginare questa manovra”

 

FABRIANO, 20 luglio 2018 – La Rete Regionale per la Sanità Pubblica ed il Coordinamento cittadino per la salvaguardia dell’Ospedale Profili a difesa del punto nascita dell’Ospedale Profili. Una nuova presa di posizione dopo quelle politiche, tra rimpalli di responsabilità e dita puntante contro l’una o l’altra.

“Contrari alla annunciata chiusura del punto nascita di Fabriano”. Una presa di posizione netta da parte della Rete regionale per la sanità pubblica, con l’invito al Presidente della Regione Marche (con delega alla Sanità) Luca Ceriscioli ad “Assumersi le proprie responsabilità”.

“Nuovo capitolo riguardante la dismissione di un tassello rilevante della sanità pubblica locale”, osservano dalla rete regionale, un passaggio che “Si va ad aggiungere alle tante messe in atto in questi anni dal governo regionale nella direzione di una drastica e brutale pseudo-razionalizzazione sulla pelle delle persone”. Offrono sostegno e solidarietà al Coordinamento fabrianese,  promettendo il sostegno ed adesione in vista di possibile iniziative.

“Agire in maniera concreta”

Predica unità e concretezza il coordinamento fabrianese, chiedono azioni “vere” alla politica tutta,  perché sentono il polso di una città stanca di arginare “Il teatrino che va vanti da almeno 2 anni, per un copione che parla del nostro ospedale solo in termini di baluardo per una lotta politica stancante sulla pelle dei cittadini”. Ed ecco il richiamo all’unità, un percorso di e per tutte le parti politiche affinché il nostro ospedale, ad iniziare dal punto nascita, non venga fatto a brandelli”

“Il punto nascita, e l’Ospedale tutto – proseguono – non può essere chiuso per una questione numerica, ma deve rimanere come centro di un territorio montano depauperato di ogni ricchezza. Chiudere il punto nascita, togliere pezzi alla struttura ospedaliera, significa aumentare le criticità del territorio. Ecco quindi il richiamo a tutte le promesse elettorali fatte e la descrizione di un ospedale come punto di riferimento per l’entroterra. “Dopo la chiusura di altri punti nascita marchigiani – concludono – la sospensione dal servizio di quello fabriaenese implicherebbe un sovraccarico di lavoro per altre strutture, con il conseguente peggioramento della qualità del servizio. Senza dimenticare le strade per raggiungere i due punti più vicini a quello di Fabriano”.

L’appello

Dal Coordinamento la richiesta decisa: fare presto. “Le parti politiche si adoperino per risolvere definitivamente la questione e che la cittadinanza partecipi alle iniziative per ricordare a chi ha in mano la nostra salute quali sono i principi a cui dovrebbe ispirare il suo operato”.

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