Opinioni
FABRIANO Recovery Fund, opportunità per il rilancio delle Marche
24 Luglio 2020
Le considerazioni di Mirella Battistoni candidata per le elezioni regionali con Fratelli d’Italia e del candidato presidente Acquaroli
FABRIANO, 24 luglio 2020 – Le Regioni hanno un ruolo importante nell’impiego del Recovery Fund. Si tratta di ingenti risorse che non devono essere disperse e che possono consentire alla nostra regione di fare grandi passi in avanti sotto l’aspetto economico e sociale, senza dimenticare le aree interne dell’Appennino. Il #RECOVERYFUND, comunque lo si voglia vedere, è un evento memorabile. Per affrontare la crisi economica determinata dal Coronavirus, l’Italia ha a disposizione 209 miliardi di euro in più rispetto alla normale dotazione settennale di Fondi Europei: 82 miliardi a fondo perduto e 127 miliardi nella forma di prestiti da restituire. Il piano di spesa dovrà essere in linea con le Raccomandazioni della Commissione. Per l’Italia, riguardano in primis la giustizia, il fisco ed il lavoro, con effetti positivi verso la transizione verde e digitale. La sfida è molto importante anche perché il Recovery Fund peserà molto sul bilancio dello stato.
Negli ultimi sette anni l’Italia ha versato nelle casse di Bruxelles 113,1 miliardi di euro ricevendone indietro 75,4, con un bilancio negativo di 37,7 miliardi. Tra il 2028 e il 2057, a copertura degli 82 miliardi a fondo perduto del Recovery Fund, l’Italia dovrà contribuire maggiormente al bilancio europeo con circa 55 Miliardi (una cifra aumentata anche dal fatto che i cosiddetti Paesi frugali e la Germania hanno ottenuto uno sconto e potranno versare sul bilancio europeo 7,6 miliardi in meno). Inoltre, il prestito di 127 miliardi dovrà essere restituito. E’ un’occasione da non perdere. La Regione Marche, che negli ultimi 5 anni è scivolata tra le meno sviluppate d’Italia, non può sbagliare nella gestione del Recovery Fund e delle altre risorse comunitarie. Gli impegni per la nostra Regione sono tanti: spendere entro il 2023 i fondi della programmazione UE 2014-2020, spesi solo per il 26% alla fine del 2019 (*) spendere entro il 2023 i fondi per il sisma del 2016, in gran parte ancora non impiegati, spendere entro l’8 marzo 2022 i fondi dell’Accordo di Programma A. Merloni. Si tratta di 14,4 milioni di euro per il rilancio del territorio che interessa 56 comuni ricompresi in tre province di Ancona, Macerata e Pesaro. Programmare e spendere entro il 2023 le nuove risorse del Recovery Fund. Programmare la spesa delle risorse della Programmazione UE 2021-2027.
(*) Fondi UE 2014 2020 – Importi spesi fino al 31.12.2019
REGIONE Dotazione Fondi FESR + FSE + PSR importi spesi al 31.12.2019 % spesa
EMILIA ROMAGNA 2.442.460.863 1.089.918.776 45%
TOSCANA 2.474.837.947 982.997.821 40%
UMBRIA 1.578.374.876 567.668.441 36%
MARCHE 1.570.495.718 409.028.712 26%
Le inefficienze da colmare sono tante, nella sanità, nella viabilità, nel sostegno alle imprese e al lavoro, nelle politiche giovanili, nel rilancio delle aree interne anche sotto l’aspetto culturale, turistico, agroambientale. Sarebbe da irresponsabili dare continuità all’attuale governo della Regione Marche che negli ultimi cinque anni ha dimostrato di saper spendere poco e male i Fondi Comunitari. C’è bisogno di capacità di pianificazione e di nuove competenze per la gestione di una grande mole di risorse, rispettando le raccomandazioni e gli obiettivi imposti dall’Europa.
Questo mi rende ancora più motivata nel mettere a disposizione della mia comunità l’esperienza acquisita in oltre 25 anni di attività professionale in materia di Euro Progettazione. Dopo tanti anni di assistenza alle imprese nella fruizione dei Contributi Europei, il mio auspicio è di poter contribuire anche ad una programmazione e gestione delle risorse più efficiente ed in linea con le esigenze del territorio, rispetto a quanto avvenuto purtroppo negli ultimi anni.
Mirella Battistoni
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