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FABRIANO RECUPERO DELLA STRADA PER COLLEPAGANELLO: ALMENO ALTRI 2 MESI E 560.000 EURO DI COSTO TOTALE

Ancora due mesi di lavoro prima del recupero

FABRIANO, 24 maggio 2018 – 560.000 euro circa per il recupero completo della strada per Collepaganello. Tempo di completamento dei lavori almeno altri 2 mesi. Questi i tempi ed i costi per rimettere in sesto l’importante asse viario che collega il capoluogo alla popolosa frazione e che poi va verso l’Eremo di San Silvestro (dove si trova anche il Cuore Salus).

Il recupero della strada entra in consiglio a poco meno di 3 mesi dall’inizio della criticità. Asse viario che dallo scorso 6 marzo è stato coinvolto da un movimento franoso che ha di fatto bloccato l’unico accesso alla frazione.

Prima alternativa messa in campo la strada che da via Cappuccini arriva a Collepaganello. “Poco più di una mulatteria”, così definita dall’Assessore ai lavori pubblici Pascucci. Da poco meno di una settimana è stata aperta alla circolazione viaria una strada vicinale (che corre sotto quella attualmente in fase di recupero) che permette di bypassare quella chiusa e di raggungere quindi in sicurezza Collepaganello senza percorrere via Cappuccini.

In pochissime ore 5 centimetri di spostamento della sede stradale

Unaricostruzione arrivata a margine dell’interpellanza del Consigliere di Fabriano Progressista Andrea Giombi, pensata per chiedere tempistiche e costi per il recupero della strada. “Quella che stiamo ripristinando dall’evento franoso è l’unica vera strada che porta a Collepaganello – ha spiegato l’Assessore ai lavori pubblici Pascucci – sin dal giorno stesso della frana si sono sviluppati i lavori di somma urgenza, ed è stato subito chiaro a tutti che il movimento franoso era veloce e con una grande massa di terreno coinvolta. Strada ovviamente poi subito chiusa”.

Dopo la chiusura della strada e la gestione del traffico in emergenza, ecco i risultati dei sondaggi con la conferma dello scivolamento traslazionale con una superfice di scorrimento compresa tra i 7 e gli 8 metri di profondità.

“Il problema può essere risolto solo con il rifacimento della sede strade e con la stabilizzazione del versante che è in frana – ha spiegato Pascucci – è stata quindi fatta la progettazione degli interventi, che sono stati cospicui visto che la strada vicinale riaperta al di sotto era coinvolta anch’essa. Siamo quasi al completamento della stabilizzazione della frana, con una paratia di pali a valle della strada principale. Lunghezza circa 60 metri con circa 55 pali di un metro di diametro coronati in testa da una trave di collegamento”.

Successivamente verrà ricostruito il rilevato stradale con la tecnica delle terre armate per ripristinare completamente il tratto di strada coinvolto.

“Ci vorranno ancora almeno altri due mesi prima del completamento dei lavori”, ha concluso Pascucci.

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