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Fabriano

FABRIANO Residenza protetta: «Acquaroli faccia chiarezza»

Affondo della consigliera regionale pentastellata Lupini

 

FABRIANO, 17 novembre 2020 – «La Residenza Protetta Santa Caterina in Fabriano è diventata, ormai da diversi giorni, un focolaio Covid-19. Nella struttura infatti oltre 50 anziani hanno riscontrato la positività al virus, e tra questi si sono verificati purtroppo anche alcuni decessi. Per i casi più gravi, i medici dell’USCA chiamati a intervenire hanno scritto una lettera formale chiedendo l’immediato ricovero, poi non avvenuto. Per questo, oggi in Consiglio Regionale, ho presentato una interrogazione a risposta immediata all’Assessore alla Sanità della Regione Marche per fare chiarezza sulla vicenda, sia sui motivi dei mancati ricoveri, sia sulla gestione delle criticità sanitarie, per le quali peraltro sono state presentate alcune denunce, anche dai famigliari degli utenti deceduti».

Lo afferma Simona Lupini, Consigliera M5S della Regione Marche e Vice Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali che nella giornata di oggi ha presentato una interrogazione a risposta immediata durante il consiglio regionale.

«La risposta dell’Assessore non è stata soddisfacente in merito ai motivi che hanno portato al mancato ricovero degli anziani in condizioni più gravi, così come richiesto dagli stessi medici dell’USCA.  Tutta la vicenda, invece, merita la massima trasparenza, non è possibile, infatti, che si sia arrivati a questa situazione, anche considerando che la seconda ondata era ampiamente prevista. Auspicando ovviamente che le condizioni delle decine di anziani positivi ancora ospiti della Residenza Protetta vadano verso un progressivo miglioramento, chiedo quindi che il Presidente Acquaroli faccia chiarezza sull’accaduto, anche per smentire le ipotesi che danno la mancanza di posti nelle strutture ospedaliere Covid come causa del mancato ricovero. Inoltre è necessario che vengano emanate delle linee guida per la gestione di focolai nelle strutture residenziali, con un protocollo chiaro e puntuale, anche per disporre l’eventuale immediata presa in carico degli utenti, affinché non si ripetano più le gravi situazioni come quella accaduta nella Residenza Protetta di Fabriano», conclude la consigliera Lupini.

(redazione)

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