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FABRIANO Riconversione industriale, il tavolo di venerdì a palazzo del Podestà

Tavola rotonda sul futuro del distretto con la viceministra Todde e la sottosegretaria Accoto

FABRIANO, 21 giugno 2021 – Ricca e serrata la discussione a Focus Lavoro, la tavola rotonda proposta dalla consigliera regionale Simona Lupini e lanciata dal Comune di Fabriano, che venerdì pomeriggio ha messo insieme Istituzioni, Enti di ricerca e parti sociali e sindacali per riflettere su come rendere nuovamente competitive le produzioni locali.

Ospiti d’onore, la viceministra dello Sviluppo Economico Alessandra Todde e la sottosegretaria al Lavoro Rossella Accoto, che prima dell’evento hanno visitato diverse imprese innovative del territorio,e incontrato una delegazione di operai Elica e Indelfab: “Irricevibile”, così la viceministra Todde ha definito il piano di esuberi di Elica, ribadendo sia nell’incontro sia poi durante la tavola rotonda l’impegno per mantenere sul territorio le produzioni di alta gamma, difendere l’occupazione e tutelare i lavoratori Indelfab. Impegni sposati anche dalla collega Accoto, peraltro marchigiana, e che chiede una  proroga del blocco dei licenziamenti e un coordinamento tra gli strumenti del MISE e il Fondo Nuove Competenze, per potenziare la formazione professionale.

Al tavolo, moderato dal consulente legislativo Niccolò Di Raimondo, anche la Regione Marche, con gli Assessori Castelli e Aguzzi, che hanno illustrato le difficoltà di una Regione passata dall’essere tra le più industrializzate d’Europa a essere spesso indietro sulle statistiche rispetto alla media nazionale, e sottolineando la necessità di sostenere la nascita di nuove imprese e la formazione professionale.

Gli esperti del mondo della ricerca, come Sauro Longhi (Univpm), Letizia Urbani e Gaetano Casalaina (Meccano) , che hanno ricordato l’importanza di agganciare i trend della transizione digitale ed ecologica e di mettere in contatto fornitori e imprese di tecnologia. Negli interventi di Meccano, grande attenzione è stata riservata al miglioramento del contesto competitivo, ad esempio mappando terreni, strutture e supporti all’insediamento di nuove imprese. A Franco Cotana (Università di Perugia), il compito di presentare l’avveniristico progetto di ricerca sulle nanocellulose promosso nei locali della ex Siva in collaborazione col Comune di Fabriano, un’occasione di dare nuova vita alla filiera della carta investendo su un materiale duttile e prezioso. Presentato anche Hamu, l’hub progettuale coordinato da Fondazione Merloni con gli atenei di Umbria, Marche e Abruzzo per intercettare le opportunità del Recovery Fund e di Cassa Depositi e Prestiti.

Al tavolo anche i sindacati, con Giuseppe Galli (Cgil), Marco Ferracuti (Cisl) e Giorgio Andreani (Uil), che hanno messo al centro dei loro interventi gli investimenti in infrastrutture, per unire Tirreno e Adriatico, e la diversificazione produttiva, dal turismo a nuovi settori manifatturieri. Presenti anche Camera di Commercio delle Marche, col Presidente Gino Sabatini (che ha ricordato anche la tragica morte del sindacalista della logistica Adil Belakhdim) , Confindustria, col Presidente di Ancona Pierluigi Bocchini, e Cna col Presidente di Fabriano, Maurizio Romagnoli, a ricordare la necessità di investire nei campioni di filiera.

I rappresentanti politici, come Maurizio Mangialardi (PD), Chiara Biondi (Lega) , Marta Ruggeri, Patrizia Terzoni e Sergio Romagnoli (M5S) hanno riportato le rispettive proposte di intervento: ZES sulla zona terremoto, Zona Logistica Semplificata, estensione della decontribuzione Sud e dei fondi per la coesione.

Dalla giornata di lavoro, due impegni importanti presi dal MISE : nuova convocazione del tavolo Elica il 30 giugno, e costituzione di un Tavolo Territoriale sulle crisi , per non reagire più alle vertenze in maniera isolata ma per sviluppare una strategia complessiva di riconversione industriale. I soldi, sparsi tra numerosi strumenti, non mancano, rassicura la viceministra Todde: a fare la differenza, sarà la capacità di trovare modalità di intervento più efficaci e di far crescere campioni di filiera e produzioni sostenibili.

Soddisfatti i promotori: Simona Lupini, consigliera regionale 5 Stelle, ha commentato «Quando ho contattato il Comune, il MISE e il Ministero del Lavoro per proporre questa tavola rotonda, mi immaginavo di cambiare il modo con cui pensiamo alle crisi industriale: non solo cercare di risolverle una volta scoppiate, ma creare le condizioni per impedirle. L’impegno del MISE a costruire un Tavolo Territoriale sulla riconversione industriale va esattamente in questa direzione, un metodo applicabile in tutta Italia. Alessandra e Rossella sono impegnate al 100% per far sì che l’industria resti in Italia, che il lavoro resti in Italia».

«Giornata molto costruttiva – sottolinea il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli – dove abbiamo ottenuto esattamente quello che volevamo: puntare il faro delle Istituzioni su un territorio che non vede solo vertenze e difficoltà ma anche tante realtà virtuose e all’avanguardia che meritano di essere supportare per far sì che possano divenire volano di sviluppo. Sin dalla prima notizia degli esuberi Elica ho dichiarato e lavorato per fare in modo che l’attenzione che questo avrebbe portato venisse utilizzata per parlare di opportunità e progetti. Oggi abbiamo fatto esattamente questo e la visita alle aziende è stato il momento più importante».

L’Assessore al Lavoro ed alle Attività Produttive del Comune di Fabriano Barbara Pagnoncelli evidenzia «la riqualificazione di un distretto produttivo necessita di strumenti economici adeguati, di formazione professionale continua di alto livello, di progettazione, di know-how e della collaborazione e sinergia tra tutti gli attori coinvolti: istituzioni, mondo scientifico, rappresentanze sindacali, associazioni di categoria ed imprenditori. L’istituzione di un tavolo tecnico dedicato, annunciato dalla vice ministra Alessandra Todde, è il primo importante passo per mettere a sistema e coordinare gli strumenti necessari, analizzare i profili produttivi del territorio ed individuare le traiettorie di lavoro per dare nuovamente lustro al distretto produttivo fabrianese.  I contributi portati all’incontro “Focus lavoro” devono rappresentare il punto di partenza per la progettazione. Il tema del lavoro è un tema complesso e che non dà risultati immediati, ma sul quale ci siamo sempre spesi e ci spenderemo fino all’ultimo giorno di mandato».

Comune di Fabriano

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