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Cronaca

FABRIANO RIFIUTI ABBANDONATI: IL GRUPPO MICOLOGICO RIPULISCE I MONTICELLI

FABRIANO, 15 aprile 2019 – A “caccia” di rifiuti abbandonati: domenica scorsa il Gruppo Micologico Naturalistico Fabrianese, in collaborazione con l’Unione Montana dell’Esino-Frasassi ha organizzato la tradizionale uscita per la pulizia del bosco dei Monticelli.

Poche e semplici raccomandazioni per il nutrito gruppo di fabrianesi che ha partecipato alla pulizia: guanti, scarponcini e massima attenzione mentre si dava la “caccia al rifiuto”.

Un luogo carissimo ai cittadini della città della carta, ma che negli ultimi tempi è stato spesso al centro della discussione (anche tramite social network, leggi l’articolo) per il ritrovamento di rifiuti abbandonati di ogni tipo.

Sacchi per i rifiuti (poi ovviamente tutto differenziato), attrezzattura per raccogliere e ripulire quanto abbandonato da cittadini incivili. Addirittura ritrovato, durante la pulizia, un set quasi completo di pentole “vintage”, 50 e più anni di età apparentemente, in buone condizioni abbandonato in mezzo al verde.

Ritrovato abbandonato anche un televisore a tubo catodico, quasi “un reperto archeolgico”. Una pratica odiosa, che negli ultimi giorni è stata “immortalata” da alcune fototrappole, per una foto che è costata al cittadino “poco attento all’ambiente” una multa da 600 euro per aver abbandonato materiale ingombrate in mezzo alla natura.  (leggi l’articolo)

Dopo una giornata intensa, due cassoni di immondizia recuperati dai volontari. Moltissima plastica ed altrettanto vetro. Presenti anche rifiuti dannosi-pericolosi.

“Ringraziamo inoltre – spiegano dal gruppo micologico – il Comune di Fabriano, l’assessore all’ambiente e Ancona Ambiente per la disponibilità e l’accoglienza riservata all’iniziativa con la messa a disposizione dei sacchi per la raccolta dei rifiuti e del camion necessario al loro smaltimento dato che, anche lo scorso anno, sono stati raccolti 3 cassoni di immondizia e si è collaborato alla messa in sicurezza di materiale dannoso illegalmente scaricato in natura e, dopo che, alcuni anni fa, era stato scoperto un mini-arsenale di munizioni abbandonate”.

“Qualcosa è stato fatto, altro resta da fare ma – Osservano dal Gruppo Micologico –  l’invito che rivolgiamo a tutti, è quello di goderci le nostre amate montagne rispettandole anche col non lasciare in giro rifiuti”.

(s.s.)

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