Segui QdM Notizie

Cronaca

FABRIANO RIMODULAZIONE DEI PUNTI NASCITA, DAL MINISTRO GRILLO UNA PORTA APERTA AL DIALOGO CON LE REGIONI

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

Santarelli, “Il gioco di fuggire dalle responsabilità è finito”

 

FABRIANO, 29 gennaio 2019 – Giulia Grillo: “Rimodulazione dei punti nascita. I tempi sono cambiati, pronti a lavorare con le Regioni all’interno del Patto della Salute”. Con queste parole il Ministro della Salute spiega una presa di posizione legata alle numerose richieste di rimodulazione della rete dei punti nascita arrivate da varie parti d’Italia al ministero.

Un punto, quello della nuova discussione dell’accorso Stato-Regioni, più volte sostenuto dal Primo Cittadino fabrianese Gabriele Santarelli arrivamdo anche al muro contro muro con il Presidente della Regione Marche Ceriscioli.

Parla anche di “calo progressivo degli indici demografici del paese” la nota firmata dal Ministro, legando il tutto anche alla carenza di personale sanitario e di situazione di “disagio orografico”.” Credo sia necessario – prosegue il Ministro – valutare insieme alle Regioni, e di questo ho già accennato al presidente Bonaccini, l’attualità dell’Accordo Stato-Regioni del 2010″

Il punto del sindaco

“Ho sempre sostenuto che l’unica strada fosse questa, avevo già chiesto alla Ministra nel luglio del 2018 di intervenire in questo senso – ricorda Santarelli e parte con un nuovo attacco nei confronti dei vertici regionali– ora le sue parole confermano che avevamo ragione e che abbiamo lavorato nella direzione giusta. Avevo anche sollecitato la Regione a farlo visto che sono i Presidenti a sedere al tavolo, ma non ho mai ricevuto nessuna risposta o riscontro positivo. A questo punto il gioco di fuggire dalle responsabilità è finito. La Regione che, nonostante i tentativi di scaricare le responsabilità, ha sempre aiuto il pallino in mano, avrà un ruolo fondamentale al tavolo. Noi continueremo a tenere i contatti con il Ministero per rappresentare le esigenze che non sono solo del nostro territorio ma di tutti quelli orograficamente disagiati”.

E poi conclude, “L’ho sempre detto e rimango convinto che se una strada esiste per salvaguardare il nostro punto nascita sia proprio questa perchè poi la regione non potrà continuare nel suo gioco e lasciarci senza professionisti”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News