Fabriano Rotary, Doriano Tabocchini è il nuovo presidente

Annunciate dal neo presidente tre linee d’internvento ed il tema della presidenza: “Scienza & Tecnologia: interazione con il sociale ed opportunità per i giovani”

Fabriano, 4 giugno 2022 – Cambio della guardia: il martelletto del Rotary passa da Mario Ciappelloni a Doriano Tarabocchini. 

Nell’anno del 65esimo anniversario dalla fondazione, il giorno del passaggio del martelletto è stata l’occasione per la consegna di una serie di attestati da parte del presidente uscente Mario Ciappelloni.

Gli attestati sono stati assegnati a Giuseppe Salerno, Federica Capriotti, Antonio Balsamo, Arianna Bardelli, Paolo Montanari, Annamaria D’Atri, Benedetta Gandini, Enrico Cimarra, Lucia Cucchi, Marco Marinelli,  Matteo Cerlesi, Michela Ninno, Piero Chiorri,

Assegnati anche due “Paul Harris”. Il primo al reparto oncologia dell’ospedale di Fabriano nella persona di Rosa Rita Silva ed il secondo a Maura Nataloni.

Pietro Aresta presidente del Rotary di Jesi, Stefano Re del Rotary di Camerino, Floro Floris del Rotary di Jesi, Sergio Giorgini del Rotary di Urbino, Raimondo Turchi per la Sinclinale Camerte hanno ricevuto una filigrana con lo stemma del Rotary realizzato da Club di Fabriano.

Questo il nuovo direttivo: Past President Mario Ciappelloni, Presidente Incoming Alessandro Stelluti, Vicepresidente Patrizia Salari, Segretario Paolo Santonicola, Tesoriere Morgan Clementi, consiglieri Federica Capriotti,Tiranti Leandro, Paolo Montanari, Graziella Pacelli, Siro Tordi e Prefetto Benedetta Gandini.

L’anno con la presidenza di Doriano Tabocchini avrà come linea giuda la “Scienza & Tecnologia: interazione con il sociale ed opportunità per i giovani”

«Tre saranno le aree d’intervento – ha sottolineato nel suo intervento ai soci il neo presidente – la prima continuare i service storici del club, dare rilevanza a progetti finalizzati allo sviluppo del nostro territorio, a beneficio della cittadinanza e soprattutto dei giovani offrendo opportunità di crescita.La terza area d’intervento sarà sull’estero. Stiamo organizzando un progetto internazionale per fornire attrezzature sanitarie all’Ospedale di Chiulo, una clinica pedriatica/ginecologica in Angola»

(Redazione)

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