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Cronaca

FABRIANO San Biagio in Caprile, mercato coperto e Iat: progetti per 380.000 euro

Approvati i progetti definitivi dei tre interventi finanziati in parte con risorse del GAL e in parte con risorse di bilancio comunale

FABRIANO, 1 dicembre 2021 – Con un lungo post su facebook il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli annuncia i prossimi passi che coinvolgeranno San Biagio in Caprile, mercato coperto e Iat.

Nei giorni scorsi, spiega il sindaco Santarellli, sono stati approvati i progetti definitivi dei tre interventi finanziati in parte con risorse del GAL e in parte con risorse di bilancio comunale.

«Sono i progetti inseriti nel PIL (Piano Integrato Locale) – commenta su Facebook il primo cittadino – con il quale sono state coordinate le attività di altri comuni del territorio che hanno lavorato tutti per sviluppare un tema comune individuato nel “saper fare”. Un percorso durato oltre 4 anni e che finalmente inizia a concretizzarsi.I progetti presentati dal Comune di Fabriano, il cui ammontare complessivo è di circa 380 mila euro».

«Il recupero di San Biagio in Caprile, da destinare a foresteria ma anche a centro di formazione permanente pensato per le Università e a punto di riferimento per tutti i cammini che attraversano il nostro territorio», ed annuncia un ambizioso piano dove si provvederà a sistemare tetto, rispristino impianto termico e molto altro ancora per garantire sicurezza e sostenibilità dal punto di vista dell’efficienza energetica.

Per quanto riguarda il miglioramento del Mercato Coperto, Santarelli ha illustrato la «Realizzazione di ulteriori servizi igienici, realizzazione di un impianto di riscaldamento e contestuale rifacimento dell’impianto fognario e della pavimentazione. Il progetto servirà per ridare slancio, anche economico, all’agricoltura locale di qualità incentivando così gli agricoltori a produrre per il territorio e Diffondere la cultura dell’alimentazione consapevole attraverso la conoscenza della provenienza delle materie prime».

Terzo progetto quello dell’estensione del Punto Iat, con la realizzazione di una vetrina del territorio nei locali al piano terra del palazzo del Podestà.

«Nel dettaglio – conclude Santarelli – questo progetto prevede la sistemazione di tre locali siti al piano primo del Palazzo del Podestà. Il progetto in questione si articola secondo tre assi principali: completare attraverso alcune opere di carattere edili i locali che ospiteranno il nuovo IAT; arredare gli spazi interni ricavando tre distinte unità spaziali tra loro interconnesse: uno per l’accoglienza del turista, uno per una vetrina del territorio che metta in risalto i beni culturali, architettonici ed artistici ed uno che racconti l’artigianato tipico, gli antichi mestieri e l’enogastronomia che caratterizza il nostro territorio. Le tre sale saranno poi dotate di attrezzature multimediali attraverso le quali veicolare i contenuti che saranno elaborati congiuntamente con i portatori di interesse presenti nel territorio».

(Redazione)

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