Cronaca
FABRIANO San Vincenzo De Paoli: la solidarietà ai tempi del coronavirus
12 Marzo 2020
«Quando torneremo a essere operativi ci piacerebbe avere nuovi volontari a collaborare con noi»
FABRIANO, 12 marzo 2020 – Come molte altre strutture del fabrianese, anche la San Vincenzo de Paoli, nota casa di accoglienza della città, ha cambiato le sue modalità di approccio verso l’altro.
«Fino a lunedì abbiamo mantenuto all’interno ospiti che erano nella casa, senza però accettarne altri dall’esterno in quanto non ne conoscevamo la provenienza – dice Francesco Mearelli, presidente della San Vincenzo – da lunedì la casa invece è chiusa per quanto riguarda i pernotti, ma rimane a disposizione per il servizio mensa».
In realtà non si tratta di un vero e proprio servizio mensa, perché questa non può più essere utilizzata, sempre in base al decreto; si tratta di un sacchetto che viene consegnato agli ospiti contenente un pasto da cucinare a casa, ad esempio pasta e verdure, che possa bastare per qualche giorno.
«Chi viene da noi sono persone che vivono da sole – continua Mearelli – che usano il domicilio solo per dormire, e che quindi per il pasto si appoggiano a noi».
Attualmente quindi la casa è chiusa, non potendo accogliere persone da fuori e non potendo avere l’aiuto delle cuoche, di cui la maggior parte in età a rischio per quanto riguarda il contagio.
«Vorrei sottolineare che le cuoche sono tutte volontarie, e sarebbe bello avere a disposizione altre persone per poter programmare dei turni più blandi – conclude Mearelli – quando torneremo a essere operativi ci piacerebbe avere nuovi volontari a collaborare con noi».
(s.m.)
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