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Cronaca

FABRIANO Scuola “Marco Polo”: «Non abbiamo intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato»

Il commento del primo cittadino fabrianese ad un mese circa dalla sentenza del Tar

FABRIANO, 26 gennaio 2022 – Ad un mese circa dal pronunciamento del Tar che aveva accolto il ricorso della ditta che nei mesi scorsi aveva ottenuto l’aggiudicazione dei lavori per il miglioramento sismico della “Marco Polo”, arriva la decisione dell’amministrazione: non ci sarà ricorso al Consiglio di Stato.

La sentenza del Tar dopo la decisione del dirigente del Comune di Fabriano che aveva predisposto l’annullamento dell’aggiudicazione definitiva dei lavori in autotutela, avvenuto a fine agosto, e legati al miglioramento sismico del plesso scolastico.

Prima l’aggiudicazione provvisoria dei lavori (28 novembre 2020), poi quella definitiva (10 dicembre sempre dell’anno scorso) e, infine, il provvidemento di annullamento in autotutela che ha spinto l’azienda a presentare ricorso, difesa da Valerio Bizzarri e Gabriele Gusella.

«Non abbiamo mai commentato ufficialmente – spiega il sindaco Santarelli – perché la nostra intenzione era quella di conoscere il parere dell’avvocatura del comune. Non faremo ricorso al Consiglio di Stato anche perché la sentenza del Tar ci permetterà di andare avanti con l’assegnazione dei lavori».

«In uno dei punti della sentenza del Tar – prosegue Santarelli – la determina del Dirigente si è basta su un eccessivo formalismo, e l’annullamento in autotutela altro non è stato che un mero rispetto delle legalità. Non ci sarebbero motivi per l’annullamento quindi, ne prendiamo atto, ma da parte nostra c’è timore perché non crediamo sia stato fatto tutto per tutelare l’ente».

«Il nostro timore è quello che anche i lavori della “Marco Polo” possano subire dei ritardi come per una scuola a Castelfidardo – conclude – prendiamo però atto della sentenza del Tar e vogliamo che il cantiere parta il prima possibile».

(Redazione)

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