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Cronaca

FABRIANO Scuola “Marco Polo”, scontro tra Fratelli d’Italia e Sindaco

Previsto giovedì l’incontro pubblico all’interno del teatro Don Bosco organizzato da “La scuola siamo noi” per capire le prospettive future del trasferimento degli studenti all’interno del “Morea”

FABRIANO, 31 agosto 2021 – Prosegue aspra la battaglia legata alla scuola “Marco Polo”, e dopo l‘annullamento in autotutela della gara d’appalto per i lavori di adeguamento, la battagli si sposta sul piano politico, con Fratelli d’Italia che non risparmia critiche al sindaco Santarelli.

«Le relazioni dei viaggi di Marco Polo sono raccolte nell’opera “il milione”, il Sindaco di Fabriano vuol fare di più, infatti per la scuola Marco Polo, sta tentando di andare oltre e forse ci riuscirà, e far perdere il finanziamento di 1 milione e 300 mila euro per andare poi a cercarli nelle tasche dei cittadini. A questo dobbiamo poi aggiungere i costi di una causa, che sicuramente sarà avviata dalla ditta che ha vinto il bando e le varie cause in corso con i dirigenti comunali – attacca il presidente del circolo di FDI Ennio Mezzopera con Giancarlo Pellacchia, Danilo Silvi e Sergio Baldrati- le quali potrebbero far lievitare in maniera massiccia il costo delle scellerate scelte del Sindaco».

Fratelli d’Italia

«Oltre il danno anche la beffa – accusa ancora FDI- infatti sempre sulla questione Scuola Marco Polo, il Sindaco comunica in data 26 Agosto, che chi vorrà usufruire del servizio di navettaggio tra la scuola Marco Polo verso l’istituto “Morea”  dovrà pagare la cifra di Euro 210,00 e ancor più incredibile, comunica che una sola navetta sarà disponibile prevedendo due turni di navettaggio e che per “usufruire” di questo servizio bisognerà compilare un modulo entro e non oltre il 31 Agosto».

«Evidentemente – concludono – il Sindaco pensa che con  i 4 milioni di Euro di avanzo di amministrazione può risolvere tutto da solo (con i soldi dei cittadini) e forse anche per questo che il Comune di Fabriano non risulta essere tra i beneficiario dei 270 milioni di Euro messi a disposizione del Ministero dell’istruzione per  l’avvio del nuovo anno scolastico, o forse in qui giorni agostani ( dal 6 al 13 Agosto), dove bisognava presentare il progetto al Ministero, il Sindaco era in ferie o in tutt’altre cose affaccendato? Per non parlare poi delle attenzioni che questa amministrazione ha dedicato al “sociale”, il centro Alzheimer ancora chiuso e la scandalosa richiesta di mettere a pagamento il servizio di assistenza domiciliare dei ragazzi diversamente abili».

A stretto giro di posta la replica del Sindaco Santarelli che prende posizione contro le affermazioni di FDI. «I rappresentanti locali di Fratelli d’Italia vestono i panni degli iettatori seriali augurando il peggio al comune e si ergono a giudici del TAR, del Consiglio di Stato e della Corte d’Appello emettendo sentenze chiaramente tutte avverse all’Amministrazione. Poco importa se le cause pendenti nascono tutte da atti fatti per il bene e a tutela dell’Ente. L’importante è tifare contro. Il tempo sarà galantuomo come sempre».

Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

«Contemporaneamente mettono nel calderone informazioni fasulle come quella sui 270 milioni di euro di finanziamento per i lavori per l’avvio della scuola concessi dal Governo (dove loro sono all’opposizione) che non vede il comune di Fabriano nell’elenco dei destinatari. Peccato che quei contributi sono destinati agli interventi per l’avvio in sicurezza delle lezioni nel rispetto della normativa covid e che sono destinati alle scuole che presentano progetti in tal senso. Il Comune di Fabriano ha eseguito tali interventi in base alle indicazioni ricevute dai Dirigenti Scolastici all’inizio dell’anno scolastico scorso. Nessuna altra indicazione e richiesta è pervenuta segno che già l’anno scorso è stato fatto quanto dovuto e che gli interventi fatti, alla luce di un anno di esperienza, hanno dato l’esito sperato».

«Finona qualche settimana fa il mantra iettatore riferito alla Marco Polo era: li costringono a fare la DAD – punta il dito Santarelli – Ora che questa iettatura non si è realizzata e una soluzione è stata individuata, ci si attacca all’organizzazione dei servizi collegati. Per garantire i trasporti una volta definito il numero dei richiedenti il comune investirà 15 mila euro attivando un mezzo aggiuntivo in accordo con Contram. Per il servizio viene richiesto un contributo alle famiglie pari all’abbonamento come sempre avviene. Se ci sarà la possibilità di farlo si potrà potenziare il servizio aggiungendo risorse. Contram non ha un altro mezzo a disposizione e attivarne un altro con relativo autista costerebbe oltre 30 mila euro. Prima di impostare un investimento di questa portata è necessario valutare bene la situazione».

«In tema di sanità la competenza ora è della loro parte politica visto che la regione è governata dal centro destra – conclude Santarelli – Sembra superfluo dirlo ma evidentemente quando serve tendono a dimenticarlo. Il Comune di Fabriano ha ritirato il ricorso al Consiglio di Stato per l’apertura del punto nascita dietro esplicito impegno della Giunta Regionale e del suo Presidente a rivedere la decisione della sua soppressione e di rivalutare l’apertura h24 di pediatria. Sono mesi che aspettiamo un segnale in questo senso ancora non pervenuto e magari potrebbero spiegarci che fine abbiano fatto le loro promesse».

Si muove anche “La Scuola Siamo Noi”, previsto giovedì alle 18.30 l’incontro pubblico all’interno del teatro Don Bosco per capire le prospettive future del trasferimento degli studenti all’interno del “Morea”

(Redazione)

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