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FABRIANO Sensimus, l’arte che diventa integrazione

Inclusione all’interno dei musei, per tornare a viverlo come luogo di incontro e di condivisione

 

FABRIANO, 22 febbraio 2020 – Si chiama Sensimus il progetto promosso dall’artista Mara Brera, e sostenuto dall’assessore ai servizi sociali Simona Lupini e dal Lions Club di Fabriano.

Si tratta di un progetto che vuole promuovere l’inclusione all’interno dei musei, per tornare a viverlo come luogo di incontro e di condivisione

«Siamo ormai abituati ai visitatori che si mettono le cuffie e da soli viaggiano lungo il percorso museale ascoltando le spiegazioni –  dice Mara Brera, artista fabrianese che già da tempo è impegnata ad avvicinare i diversamente abili all’arte – non siamo più abituati a vivere il museo in gruppo, a condividere lo spazio. Con questo progetto ragazzi anche con disabilità importanti come l’autismo, sono riusciti a rispettare lo spazio museale, il silenzio ed è un grande risultato».

Un’idea che nasce dal MoMa di New York che nel 2006 avviò il “Meet me at MoMa” per offrire una fruibilità nuova dei luoghi d’arte alle persone con disabilità. Con Sensimus si vuole riproporre la stessa cosa nelle strutture museali di Fabriano, con visite guidate sensoriali che possano adattarsi a tutti i visitatori, indipendentemente dalle disabilità.

Sono state coinvolte le associazioni “C’era L’Acca” e “Un mondo a colori”, e sono già state proposte due visite; ce ne saranno altre fino alla fine di marzo. La volontà è però quella di trasformare questo progetto che duri nel tempo. Presenti alla conferenza stampa, oltre a Mara Brera e all’assesore Lupini, anche Alaimo Angelelli, presidente del Comitato Service di Lions Club di Fabriano, e Roberta Cristalli, referente del progetto per Lions Club di Fabriano.

Sara Marinucci

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