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Cronaca

FABRIANO SERVIZIO DI DIABETOLOGIA SOSPESO

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

Lunedì prossimo le attività di diabetologia verrano sospese

 

FABRIANO, 21 novembre 2019 –  Un cartello con una data per comunicare la sospensione del servizio: lunedì prossimo le attività di diabetologia verrano sospese.

Come si può leggere poi nel post sui social network del promo cittadino, la comunicazione firmata dalla responsabile del distretto Fabriano Dottoressa Masotti e dal responsabile di diabetologia Dottor Gregorio spiega che «I pazienti già prenotati per le visite di controllo saranno avvertiti. Verranno poi ricontattati alla ripresa delle normali attività che è previsto, ed avverrà in tempi rapidi».

Poco più di due mesi fa (leggi l’articolo), il primo cittadino aveva già spiegato che «Per quanto riguarda diabetologia ciclicamente ci troviamo nella condizione di avere un servizio a termine che non si sa come e se verrà mantenuto con grandi disagi e preoccupazioni per tutti i pazienti del nostro vasto territorio».

Sempre lo scorso settembre il sindaco scriveva sui social network che  «In questo momento la preoccupazione scaturisce dal fatto che il Dottor Micillo pare dovrà lasciare il servizio nei primi giorni di novembre lasciandolo così scoperto. Chiedo di conoscere la situazione di questo servizio e di prevedere una programmazione in grado di dare certezze agli utenti che da alcuni anni vedono in costante rischio un presidio per loro così importante».

Proprio il Dottor Micillo diede la disponibilità per entrare in servizio al “Profili” a partire dal 1 dicembre 2018.

Oggi, invece, una presa di posizione più netta, anche nei confronti nel modo di comunicare questo nuovo sviluppo per il servizio di diabetologia.

«Una delle cose che chiedo sempre ai tavoli di Area Vasta è di cambiare il sistema di informazione e di essere personalmente informato quando si presentano dei disservizi in modo che questi possano essere comunicati nel modo migliore e che si possano comprendere i motivi di tali disagi. Invece per l’ennesima volta le comunicazioni passano attraverso un foglietto appeso da qualche parte all’interno del reparto».

(redazione)

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