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Cronaca

FABRIANO SISMA, SOPRALLUOGHI NELLE SCUOLE: SI ATTENDE IL “VIA LIBERA”

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di CLAUDIO CURTI


FABRIANO, 31 ottobre 2016 – Sopralluoghi senza sosta a Fabriano, si temono nuove ordinanze di sgombero. Chiuse quasi tutte le aziende del territorio per controlli sulla staticità dei capannoni industriali. Molti i problemi anche nel comprensorio, soprattutto a Cerreto D’Esi.

Ancora una giornata di febbrile lavoro a Fabriano e nel suo comprensorio a seguito dello sciame sismico che non sembra essersi ancora placato. Nella notte e nella prima mattinata di oggi, 31 ottobre, molte le scosse registrate, con due di magnitudo superiore a 4 e, quindi, avvertite dalla popolazione che, stanca, continua a subire un fortissimo stress psicologico e fisico, visto che si dorme male e poco.

messa-allaperto-fotoLe strutture quali i palasport cittadini hanno accolto molta gente che non se l’è sentita di dormire in casa. Così come i vagoni letto a disposizione dei circa 300 fabrianesi che hanno ricevuto l’ordinanza di sgombero per inagibilità della propria abitazione. Un numero che, purtroppo, pare essere destinato a salire, considerando che la richiesta di sopralluoghi, giunta in comune, ha sfondato quota mille.

muro-fotoOggi ancora scuole chiuse. Domani e dopodomani, anche, per via del Ponte di Ognissanti. Dopo che accadrà? Questa la domanda di molti genitori. Al momento, i sopralluoghi nelle scuole hanno dato tutti esito negativo, quindi sono tutte agibili. Si aspetta la decisione del sindaco, Giancarlo Sagramola, che dovrebbe annullare l’ordinanza con la quale ha chiuso le scuole a tempo indeterminato. Probabile che entro poche ore si saprà, sperando ovviamente che lo sciame sismico sia in fase di attenuazione. Nel consueto aggiornamento social – scelta che inizia ad essere critica per difetto di comunicazione – del sindaco, si avranno sicuramente novità.

Quasi tutte le aziende fabrianesi oggi sono rimaste chiuse. I sopralluoghi effettuati, anche in questo caso, sono confortanti. Dunque, mercoledì si dovrebbe tornare a lavoro regolarmente.

Le messe nelle chiese tornano ad essere celebrate, ma con la preferenza all’esterno, se il tempo lo permetterà.

Chiesa di San Nicolò, le lesioni provocate dal sisma

Chiesa di San Nicolò, le lesioni provocate dal sisma

Situazione preoccupante anche nel comprensorio. A Sassoferrato, ad esempio, nove famiglie non potranno più rientrare nelle loro case e sono stati ospitati da parenti o amici. Danneggiata la chiesa di Santa Maria della Pace che ha lesioni sui cornicioni interni e sono cadute lastre di marmo e quella di Gaville.  Al momento sono più di 20 le ordinanza firmate dal sindaco Ugo Pesciarelli. Case inagibili nelle frazioni. Problemi anche in città. I tecnici hanno già sostituito con il cartongesso il divisorio lesionato al secondo piano del liceo scientifico. Transennato il piazzale antistante al cimitero urbano molto frequentato con l’arrivo del ponte dei Santi. Arrivata la tendopoli con 8 posti letto. La Protezione Civile di Sassoferrato e la Croce Rossa locale hanno allestito il palazzetto per una prima accoglienza.

Danni e paura anche a Cerreto d’Esi. In tanti hanno scelto di dormire al Palazzetto. Diverse le ordinanze di inagibilità. Ieri sono state sospese le Messe domenicali in Collegiata in attesa di controlli. Oggi, una nuova ordinanza del sindaco, Giovanni Porcarelli, con la quale si dispone la chiusura al traffico veicolare nel vie Caloni, Morea, Bestrenga, Fiorenzuola, Tacconi, Roma, Berta, Tribbio, vicolo Mirasole, via Don Raffaele Chiucchi, piazza Ciccardini, piazza Marconi e piazza San Rocco. Il tutto per procedere ad una serie di controlli in molti edifici, già inagibili, che potrebbero minare l’incolumità degli automobilisti. Disposta anche la chiusura al traffico pedonale di via M. Orea dall’intersezione con piazza Marconi al civico 4; stessa sorte per via San Lorenzo dal civico 6 e 7; in via Mirasole dal civico 5 all’intersezione con via San Lorenzo; in via Tacconi dal civico 10 al 14 escluso; di via Tribbio dal civico 14 al 9; di via Bestrenga dal civico 12 all’intersezione con via Tribbio. Tutte queste zone sono transennate ed è fatto divieto assoluto di transito con i mezzi e a piedi.

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