FABRIANO TECNOWIND, IL DIO MINORE DEGLI OPERAI: “L’AZIENDA SANI QUEI CREDITI”

FABRIANO, 29 marzo 2017 – Tecnowind, nuova fumata grigia dopo l’incontro di oggi tra sindacati ed azienda. Incontro scattato nella mattina di oggi, che non ha spostato di molto la situazione di Tecnowind in bilico. “Non ci sono novità sostanziali – ha spiegato Massimo Bellucci di Fim-Cisl – sappiamo che l’obbiettivo è ora teso all’11 aprile con l’incontro al Ministero. L’azienda ci ha confermato che sta seguendo un doppio binario: vendere l’azienda oppure, nel peggiore dei casi, lavorare per un concordato in continuità”.

Dopo i bonifici della terza rata dello stipendio, i lavoratori restano in attesa di una data “ufficiale” da parte dell’azienda per quanto riguarda marzo. Linee di produzione ferme per tre giorni, lavoreranno solo i reparti a “Monte” per preparare i materiali.  

Resta però una criticità: una trentina di lavoratori vantano più crediti nei confronti dell’azienda rispetto ad altri. “Faccio riferimento a quei lavoratori dei reparti lucidatura, taglio laser e satinatori ed altri ancora  – Ha spiegato Bellucci – abbiamo chiesto all’azienda se per loro è possibile smuovere qualcosa , senza far accumulare inutili crediti. Ci è stata confermata la disponibilità e ci hanno detto che ci sarà data una risposta a brevissimo. Se questa situazione non si dovesse sbloccare i lavoratori son pronti ad incrociare nuovamente le braccia”.