Cronaca
FABRIANO TECNOWIND, LA REPLICA DELL’EX AD ALLA PROPRIETÀ ADR
27 Gennaio 2017
FABRIANO, 27 gennaio 2017 – «L’articolo inviato da Adr oltre che essere pretestuoso è farcito di informazioni non vere, forma una idea distorta tutta orientata ad accusare me quale responsabile delle decisioni assunte da Tecnowind ltd», questa la secca replica dell’ex Amministratore delegato di Tecnowind, Roberto Cardinali, che replica all’Adr, società che controlla il 100 per cento dell’azienda che produce cappe aspiranti.
«Si scrive di affermazioni parziali e non sempre corrette, affermazione falsa in quanto ogni documento ricevuto da Philip (Ad di Tecnowind ltd) è stata condivisa con tutti i soci, con i rappresentanti sindacali, con il pool di banche. Quando dico condivisa, intendo con documenti alla mano. Non esiste nessun dettaglio tralasciato. Evidentemente ogni passaggio è stato condiviso con il nostro advisor. L’offerta è stata formalizzata correttamente. Dopo la prima offerta non vincolante indirizzata a me e girata a tutti i soci lo stesso giorno, in quanto soggetto contattato, tutti gli altri documenti (offerta vincolante, seconda offerta vincolante in quanto la prima scaduta temporalmente, atto costitutivo della società, documenti dei titolari effettivi e cioè Philip Lyons, Peter Gram, Brandon, comfort letter e altri documenti) sono stati inviati ad Adr e/o direttamente al pool di banche. Faccio presente che questo potenziale cliente mi è stato indicato da un soggetto istituzionale».
La società che potrebbe acquistare Tecnowind, «non ha sede in un Paese blacklist ed in azienda è stato presente sempre lo stesso team di professionisti e futura proprietà. Personalmente non ho firmato nessun patto di esclusiva, proprio per avere altre possibilità di vendita. Non esistevano (se non una offerta non vincolante di un fondo Spagnolo e assolutamente generica con tempi di verifica impossibili per Tecnowind) altre opportunità. Tralascio altri dettagli e da parte mia mi riservo ogni azione».