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FABRIANO UN EMENDAMENTO PER SALVARE FINO AL 2023 IL PUNTO NASCITA?

Convocato un consiglio comunale straordinario sulla sanità montana

La possibilità in un emendamento alla camera a firma “giallo-verde”

 

FABRIANO, 5 novembre 2018 – Una nuova deroga per il punto nascita dell’ospedale “Profili”? Sì, ma non solo secondo quanto proposto nell’emendamento presentato (e votato dalla camera durante la seduta del 31 ottobre 2018) a firma Tullio Patassini (Lega) e Andrea Colletti (M5S).

Il cuore del testo metterebbe in campo una sospensione nei comuni del cratere post sisma (e fino ad un raggio di 30 km) dei parametri dimensionali dei decreti Balduzzi e Lorenzin.

Questo il punto di Patassini: “La deroga fino al 2023 dal rispetto dei parametri da parte di ospedali e singoli reparti smonta gli alibi della Regione sulla gestione fallimentare della sanità. A che serve ora andare avanti con l’ospedale unico anziché con quelli di rete se non a ridurre i posti letto della sanità pubblica per favorire quella privata?”.

La regione quindi potrebbe procedere alla deroga e scavalcare le criticità fino ad ora evindenziate e legate al numero inferiore di parti previsti (500 annui).

Punta poi il dito Patassini contro la Regione Marche ed il Presidente Ceriscioli, sostenendo che “Ora con la sospensione dei parametri la regione non ha più ragione per chiudere i punti nascita. La Regione ora non può più nascondersi dietro i codicilli per giustificare lo scellerato disegno di chiudere ospedali come quelli di Ascoli Piceno, Civitanova Marche, Amandola ed investire 300 milioni di euro in un ospedale unico contribuendo, con il venir meno dei servizi, allo spopolamento di intere zone delle Marche già pesantemente in difficoltà”.

Dopo la camera ora resta il passaggio al Senato. Con l’attesa per un voto favorevole.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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