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Fabriano Un maggio di libri con il progetto “Invita uno scrittore”

nati per leggere compie 20 anni a fabriano

Il progetto è stato presentato a settembre in tutti i plessi scolastici e le insegnanti hanno aderito potendo scegliere sia il libro che l’autore

FABRIANO, 9 maggio 2022Inizierà martedì 10 maggio la quarta edizione del progetto “Invita uno scrittore”, inserito all’interno del “Maggio dei Libri”, nato dalla collaborazione tra la Biblioteca multimediale “Romualdo Sassi” e la libreria Pandora e che vede coinvolte le scuole elementari e medie di Fabriano.

«Questo è un progetto nato diversi anni fa in condivisione con la Libreria Pandora e finalizzato alla promozione della lettura – spiega Laura Carnevali, responsabile della sezione ragazzi della biblioteca – abbiamo sperimentato che l’incontro con l’autore è una delle attività più incisive per sensibilizzare i bambini e i ragazzi a questa attività».

Il progetto è stato presentato a settembre in tutti i plessi scolastici e le insegnanti hanno aderito potendo scegliere sia il libro che l’autore, permettendo così di affrontare con gli studenti dei temi specifici.

Locandina con le date degli incontri

«Questi incontri sono in genere molto emozionanti anche per i non lettori, gli autori sono personaggi carismatici e molto spesso i ragazzi escono dall’inocontro con un’idea diversa della lettura – continua Laura – per questo anno dopo anno abbiamo cercato di coinvolgere un maggior numero di scuole»

Sono 27 le classi che hanno aderito al progetto, per un totale di circa 600 studenti. Durante l’anno scolastico il libro viene letto e approfondito in modo che i bambini e i ragazzi possano arrivare all’incontro con l’autore con domande che nascono dalla propria curiosità. Un’inziativa quindi che porta grandi risultati, in un’ottica di senisibilizzazione alla lettura.

Gli incontri avranno luogo durante il mese di maggio, sia presso la sede scolastica che in biblioteca. Hanno aderito al progetto la scuola primaria “Carlo Collodi” e le scuole secondarie di primo grado “Gentile da Fabriano” e “Giovanni Paolo II”.

Sara Marinucci

(Redazione)

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