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FABRIANO UNA PIATTAFORMA TECNOLOGICA PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO

FABRIANO, 14 luglio 2018 –  Si svolgerà martedì 17 luglio all’interno del complesso del San Domenico, il convegno promosso dalle Associazioni degli imprenditori e dai centri di ricerca ed università sui contenuti del progetto “UNITI – Università Imprese Territorio Innovazione – Progetto ITI” per il rilancio del fabrianese.

Punto di partenza, il progetto “Fabbrica Etica”

La firma del protocollo di Fabriano Fabbrica Etica avvenuta a dicembre 2015

Un percorso che parte dal 2015, dalla sottoscrizione delle varie associazioni del protocollo “Fabriano Fabbrica Etica Diffusa”.

Un modello di impresa diverso per il progetto, ideato da Urbano Urbani, che era ed è incentrato sull’aggregazione tra imprese piccole e medie con l’obbiettivo di formare reti, sinergie per il potenziamento dell’offerta locale degli approvvigionamenti.

Sviluppare progetti integrati per le imprese e per lavoratori disoccupati o cassaintegrati.

Quindi promuovere un’azione di programmazione territoriale definita per l’area individuata rivolta a stimolare la crescita economica: questi alcuni degli obbiettivi di “Fabriano Fabbrica Etica Diffusa”.

Un passo ed un protocollo che sono stati poi alla base del secondo step chiamato “Smonta la crisi”, ovvero azioni previste per favorire lo scambio e la conoscenza reciproca fra le imprese del territorio. In questo contesto si è inserito l’ITI, ovvero il progetto di Investimento Territoriale Integrato strategico (fondi comunitari FERS e FSE) e sostegno dell’Area di crisi del Fabrianese.

Martedì 17 luglio

Ed ecco che tra qualche giorni il nuovo step, l’evento di lancio del progetto ITI – Investimento Territoriale Integrato: un pomeriggio dedicato all’innovazione e alle opportunità di crescita del territorio fabrianese.

Sarà l’occasione per conoscere il nuovo strumento innovativo di “Piattaforma Tecnologica” pensato per le aziende del territorio, in grado di alimentare il volano degli investimenti in innovazione delle PMI. Inoltre sarà possibile partecipare a momenti di confronto one-to-one con i ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino.

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